Disordini ieri a Bergamo prima del fischio d’inizio di Atalanta-Roma alle 15. Uno scontro sedato immediatamente dagli agenti della Digos in borghese, che avevano seguito i movimenti dei tifosi della Dea, e dai colleghi giunti in supporto. Il bilancio è comunque di cinque denunciati. Quattro romanisti e un bergamasco. Come riporta l’edizione odierna de “L’Eco di Bergamo”.
Clima piuttosto teso già prima del fischio d’inizio, dunque, e anche durante il match c’è stato un momento di tensione quando i tifosi romanisti hanno lanciato una bomba carta nella Curva Sud nerazzurra senza colpire nessuno, fortunatamente.
L’unico vero e proprio tafferuglio, però, è nato nella zona del Palazzetto dello Sport, poco distante dal Gewiss Stadium dove sono arrivati una quindicina di tifosi romani a bordo delle loro autovetture. Il sospetto della questura, per ora, è che si siano proprio dati appuntamento lì con alcuni tifosi della Dea, una trentina di ultras circa, proprio per picchiarsi. Il tutto poco prima dell’inizio della partita, alle 14.45. La situazione è stata sedata immediatamente dalla Digos che ha ritirato fumogeni, bastoni e cinghie.
Nonostante il fuggi fuggi generale all’arrivo degli agenti, sono stati portati in questura cinque ragazzi. Quattro tifosi giallorossi tra i 26 e i 35 anni e un bergamasco di 38. Tutti incensurati. La polizia ha poi perquisito le auto dei tifosi giallorossi sequestrando lacrimogeni, spranghe, chiavi inglesi e cinture di cuoio. L’accusa ai quattro è proprio di avere in auto l’armamento per aggredire i rivali mentre il tifoso atalantino è stato denunciato per rissa.