L’Atalanta vince 3-1 una partita di assoluto valore contro la Roma. I bergamaschi tornano prepotentemente a lottare per la Champions League che ora dista solo quattro lunghezze. La squadra di Gasperini, infatti, resta settima, ma sale a 52 punti. La Roma, invece, resta a 56 e resta quarta con il Milan con lo scontro diretto che si disputerà sabato. La zona Europa è più viva che mai.
Inizio molto agonistico tra le due squadre con due scontri, prima coinvolto Mancini e poi Maehle, che hanno interrotto il gioco già nei primissimi minuti. Il match prosegue con grande equilibrio e senza alcun sussulto degno di nota. A metà primo tempo spicca il tabellino: 0 tiri totali da parte delle due squadre. In un clima teso, al 28′ viene ammonito Gasperini per un battibecco con la panchina giallorossa, mentre al 30′ tocca a De Roon che ferma Pellegrini. Al 32′ episodio in area atalantina: cross dalla destra di Mancini, Abraham cade a terra, proteste della Roma, ma Toloi aveva colpito la palla. La prima occasione del match sblocca il risultato. Al 39′ fa tutto bene Zapata che controlla la palla in area, si allarga sulla sinistra e serve un cioccolatino a Pasalic che al volo scaraventa il mancino in rete. La Roma non riesce a reagire e conclude il primo tempo con sei tiri, ma tutti lontani dai pali di Sportiello.
La Roma cerca il riscatto ad inizio ripresa alzando il ritmo, ma non trovando soluzioni. L’Atalanta ci riprova al 56′ con un tiro da fuori di De Roon che non supera di molto la traversa. La Dea, però, sfrutta le ripartenze e al 60′ Solbakken riceve un’ammonizione per aver fermato Koopmeiners. Mourinho scuote la Roma al 64′ con un quadruplo cambio. Fuori Zalewski, Bove, Solbakken e Mancini, dentro Spinazzola, Matic, El Shaarawy e Dybala con il passaggio a quattro in difesa. Il match prosegue senza grandi sussulti con un’Atalanta abile a gestire e a servire Zapata che riesce a tenere alta la squadra e impegnata la difesa giallorossa. Al 73′ esce l’infortunato Djimsiti per fare spazio a Palomino. Entra l’argentino, si batte il corner, colpo di testa imperioso di Palomino, respinta di Rui Patricio, ribatte Toloi di destro e Llorente di testa la accompagna in porta nel tentativo di salvarla: 2-0 al 74′.
Mourinho tenta la carta Belotti all’81’ per uno spento Abraham. Gasperini, invece, inserisce Demiral ed Højlund per Maehle e Pasalic un minuto dopo. Il cambio porta subito frutto: all’83′ Belotti libera con uno splendido tacco Pellegrini che si invola e dal limite dell’area infila all’angolino basso alla sinistra di Sportiello. Non c’è tempo per respirare, però, perchè l’Atalanta riconquista palla all’84′, lancio lungo dalla difesa per Koopmeiners che supera Llorente, calcia, Rui Patricio para momentaneamente perchè il pallone scivola dalle mani e l’olandese è rapidissimo a ribatterlo in rete per il 3-1. All’86’ viene ammonito Palomino per un brutto fallo su Dybala. Sulla punizione Pellegrini batte benissimo, ma colpisce il trentesimo palo della stagione giallorossa. All’88’ lascia il campo Llorente che si infortuna inseguendo un giocatore della Roma, mentre non ce la fa nemmeno Dybala dopo il colpo ricevuto da Palomino. Nel finale viene ammonito Koopmeiners ed entrano per pochi secondi Muriel e Soppy per Zapata ed Ederson.