Atalanta-Rakow, la conferenza stampa di Gasperini: “Puntavo molto su Scamacca”

Atalanta-Rakow, la conferenza stampa di Gasperini: “Puntavo molto su Scamacca”

Gasperina, la conferenza stampa alla viglia di Atalanta-Rakow (Getty Images) - calcioinpillole.com

Gian Piero Gasperini ha parlato alla vigilia di Atalanta-Rakow, match di debutto d’Europa League. Le dichiarazioni del mister in conferenza stampa

Domani sera alle ore 21.00, l’Atalanta tornerà in campo. Si cambia palcoscenico, con l’Europa League da disputare. I nerazzurri di Gian Piero Gasperini affronteranno il Rakow nella prima giornata della fase a gironi della competizione. Come di consueto, il tecnico atalantino ha presentato la gara in conferenza stampa. Di seguito tutte le dichiarazioni di Gasperini.

La conferenza stampa di Gasperini

Tutto meritato sul campo

“La partita con l’Everton, alla prima stagione di Europa League, è stata una delle partite più belle per il risultato, per quella che è stata la prestazione. Ricordo un entusiasmo incredibile, poi abbiamo avuto sei anni di coppe. Ci fa molto piacere, è frutto di un campionato, quello scorso, dove ci siamo guadagnati sul campo questa qualificazione. Speriamo di ripartire con la stessa attesa e lo stesso entusiasmo per creare un bel percorso”.

Sconfitta con la Fiorentina:

“In campionato ci sono partite molto equilibrate. Il risultato è stato determinato da qualche regalino che abbiamo fatto, al di là del merito degli avversari. Dobbiamo ripartire dalle cose buone che abbiamo fatto, dobbiamo pensare alla partita di domani. Quest’anno abbiamo una stagione in cui non possiamo guardarci indietro, né quando vinci, né quando perdi”.

Anima europea:

“Abbiamo sempre avuto uno spogliatoio molto forte, in questo inizio di campionato ci sono stati momenti di calo, quasi di rassegnazione, ma molto poco se vedo la globalità delle partite. In Europa ogni partita è importante, non ci sono 38 partite come in campionato: c’è un’attenzione generale più alta, ma è più alto anche il ritmo”.

Infortunio Scamacca:

“È chiaro che sono dispiaciuto, puntavo molto su questo ragazzo, ma siamo 20 giocatori su 21, dobbiamo trovare le alternative nella rosa. So che giocando a calcio ci si può far male, non è un problema soltanto dell’Atalanta, ma del nostro calcio”.

Sensazioni per domani:

“Ci sono state delle rivoluzioni in attacco, per il resto la squadra è la stessa di tutti gli anni. Ci conosciamo, sappiamo quelli che sono i nostri pregi, non mi aspetto delle cose diverse da quelle che abbiamo messo in campo queste ultime settimane, nel bene e nel male. Cercheremo di essere un po’ più attenti, le due sconfitte sono arrivate per questioni simili”.

La prossima col Monza:

“In casa abbiamo fatto soltanto una partita su quattro. L’assenza di Scamacca ci toglie la soluzione aerea, dobbiamo essere molto bravi sotto l’aspetto tecnico”.