Dopo la vittoria in Europa League, emerge un clamoroso retroscena per quanto riguarda l’Atalanta e la sua possibile cessione ad un fondo americano. L’operazione in questione è avvolta nel mistero, come riporta la Gazzetta dello Sport, ma le voci che si susseguono sono insistenti e le possibilità potrebbero essere concrete. Un fondo statunitense avrebbe messo gli occhi sul club bergamasco negli ultimi giorni, di seguito gli ultimi dettagli.
Stando alle ultime indiscrezioni, secondo la Gazzetta dello Sport, la famiglia Percassi avrebbe già trovato un’accordo di massima per cedere la maggioranza dell’Atalanta ad un fondo americano. La quota venduta oscillerebbe tra il 70 e l’80 per cento. Il fondo in questione potrebbe essere KKR, quotato alla Borsa di New York, dove ha anche la sua rispettiva sede. La cifra investita dagli americani rispetterebbe circa 350 milioni di euro.
Si parla addirittura di mesi di trattativa tra le parti, con oggi come giorno previsto per il closing. Vero anche, che la società dell’Atalanta non ha mai dato conferme su questo fronte, anche se era quasi scontato e doveroso. In caso di cessione, però, la famiglia Percassi resterebbe comunque operativa all’interno del club per garantire la necessaria continuità nel progetto della Dea. Tra le operazioni in programma c’è anche il completamento della ristrutturazione del Gewiss Stadium.