Atalanta, Percassi: “Scudetto? Sognare non costa nulla”

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Atalanta, Percassi: "Scudetto? Sognare non costa nulla" (Getty Images) - calcioinpillole.com

In occasione del Festival della Serie A, l’Ad dell’Atalanta, Luca Percassi, ha rilasciato alcune importanti dichiarazioni. Dalla stagione da poco conclusa al settore giovanile, passando per il sogno Scudetto.

La stagione da poco conclusa ha visto l’Atalanta vincere la finale di Europa League ai danni del Bayer Leverkusen. Un traguardo storico per la Dea, che il prossimo anno tornerà a giocare in Champions League. Intervenuto presso il Festival della Serie A a Parma, l’Ad dei bergamaschi, Luca Percassi, ha rilasciato alcune importanti dichiarazioni sui risultati del club: “La stagione è andata oltre ogni nostra aspettativa. La vittoria dell’Europa League è stata qualcosa di meritato sul campo, ma inaspettato. La nostra dimensione è quella di una squadra medio piccola e tornare in Champions è qualcosa di importante. Siamo molto contenti che realtà simili alla nostra come quella del Bologna riescano a raggiungere certi risultati“.

Atalanta, Percassi: “Crediamo molto nel settore giovanile”

Luca Percassi continua con le sue dichiarazioni, tra il sogno Scudetto e il settore giovanile dell’Atalanta: “Due giorni fa erano 14 anni dal ritorno di mio papà all’Atalanta da presidente. L’obiettivo era quello di rimanere per 10 anni di fila in Serie A che non gli era mai successo. Dobbiamo continuare a ragionare così perché questa è la nostra realtà. Quello che abbiamo conquistato è stato grazie al nostro grande lavoro. Sognare non costa nulla, ma certe cose è giusto lasciarle ai sogni dei tifosi, ma noi sappiamo qual è la nostra realtà, che è quella di una grande medio-piccola“.

Il settore giovanile è qualcosa in cui crediamo molto, rappresenta la storia della nostra società, di mio papà e la mia, ché ho giocato lì. C’è molto da fare, c’è un tema importantissimo sulla tutela del settore giovanile, la rimozione del vincolo mette in difficoltà i club. Speriamo se ne accorga anche il Governo perché la Federazione ci sta aiutando, ma bisogna parlare con il Governo“.