Atalanta, Percassi: “Scambio Kulusevski-Muriel? Non c’è nulla”
Il presidente dell’Atalanta, Antonio Percassi, che oggi ha ricevuto il Premio Glgs Ussi, ha parlato della squadra bergamasca impegnata in campionato ma anche in Europa. Non sono mancate le domande di mercato e anche sulla situazione precaria della squadra a causa degli infortuni.
“Speriamo di riuscire a fare un risultato positivo e di trarre degli insegnamenti. Siamo in testa è vero, ma al ritorno essere davanti sarà più difficile. Le gare sono tutte importanti, tutte decisive, l’importante è non perderle. Cristiano Ronaldo? È un grandissimo giocatore, bisognerebbe chiedere a lui cosa pensa quando gioca con l’Atalanta. Il Manchester United è uno squadrone”.
L’Atalanta ormai è una realtà consolidata in Europa:
“È difficile confermare questi risultati per una società di provincia, siamo la società più piccola delle rappresentati italiane e continuiamo con grande umiltà a proporre il nostro calcio con Gasperini che ha fatto bene”.
A proposito di Gasperini, si parla di alcune offerte per lui: se lo tiene stretto?
“Abbiamo altri tre anni di contratto, non ci sono problemi da parte nostra“.
Muriel-Kulusevski è uno scambio possibile?
“Allo stato attuale non c’è nulla, ce lo teniamo“.
Gli infortuni muscolari hanno falcidiato la squadra: se lo aspettava?
“Non si è fatta la preparazione iniziale come si doveva e ci sono partite ogni tre giorni, per un giocatore questo è problematico. Speriamo termini qui”
Sareste scontenti di non arrivare tra le prime quattro?
“La permanenza nella categoria rimane il nostro obiettivo, tutto quello che viene in più è di guadagnato. Coppa Italia? Speriamo“.
La pandemia coincisa col momento più bello della storia del club, un peccato per i tifosi.
“Questo è stato un grande dispiacere, non solo per noi però. Coi nostri tifosi sarebbe stato ancora più bello, speriamo che arrivi il via libera per tornare al 100% della capienza”.
Ora c’è l’Empoli alla ripresa.
“Questo è un campionato tosto, servirà sempre massima attenzione e concentrazione”.
Pronti eventualmente a Italia-Svizzera a Bergamo non si dovesse disputare all’Olimpico di Roma?
“Assolutamente sì. Sarebbe la seconda volta che viene, li aspettiamo a braccia aperte”.
Ma non è un po’ riduttivo pensare a un’Atalanta che pensa solo a salvarsi?
“No, io lo penso come primo obiettivo. Poi per il resto speriamo di fare bene come fatto in questi anni”.
Avete vinto anche due Scudetti Primavera negli ultimi 3 anni.
“Il nostro settore giovanile ci ha sempre dato una grande mano anche per creare leggere plusvalenze”.
E Piccoli?
“Piccoli è fortissimo”.
Da Ilicic si aspetta un cambio di marcia?
“Mi dicono abbia fatto molto bene nelle ultime due gare con la nazionale slovena. Un bel segnale, speriamo ricominci con noi a fare gol”.