Alejandro Gomez, o come lo chiamano tutti il ‘Papu‘, classe ’88, è il capitano dell’Atalanta dal 2017 ma indossa questa maglia dal 2014.

Un amore per la squadra e per la città di Bergamo sbocciato fin dal primo momento e mai nascosto dall’argentino. Meno di un anno fa dichiarava: “Non so se mi ritirerò qui, però difficilmente mi vedo da altre parti. Certamente continuerò a vivere qui anche a fine carriera.” Parole al miele per la città e per la squadra di cui ormai è simbolo.

Un suo addio sembra impossibile, soprattutto ora, che con la sua Atalanta è arrivato sul palcoscenico più importante d’Europa per il secondo anno di fila: la Champions League.
Il futuro dei calciatori è però sempre un’incognita e proprio in questi giorni è arrivata a Gomez un’offerta molto allentante dall’Arabia Saudita.

Più precisamente, l’offerta arriva dal club Al-Nassr, che ha proposto al Papu un contratto biennale, con opzione di rinnovo per il terzo, e nelle tasche dell’Atalanta andrebbero 15 milioni di euro. All’offerta iniziale di 7.5 milioni di euro a stagione, sono stati aggiunti bonus e benefit che faranno guadagnare al calciatore una cifra da capogiro.

Il club non vorrebbe privarsi del suo capitano ma il numero dieci ha un rapporto trasparente e di profondo rispetto con la società e, nel caso di una sua possibile partenza, l’Atalanta non gli metterà i bastoni tra le ruote.

L’offerta dall’Arabia Saudita non è però osservata da vicino solo dall’argentino.
Il Catania infatti, squadra in cui Gomez ha giocato dal 2010 al 2013, potrebbe guadagnare ben 4 milioni da questa operazione. Questo perché, secondo vecchie clausole, il club siciliano avrebbe diritto a circa il 30% su una rivendita del calciatore.

Nulla è ancora deciso ma nelle ultime ora sembra essere sempre più concreto un rifiuto di Gomez all’All-Nassr.

A Bergamo ha messo radici, l’Atalanta ha una rosa di primo livello e il Papu vuole competere ancora qualche anno su grandi palcoscenici.