La vicenda del caso doping che ha avvolto José Luis Palomino nelle scorse settimane non è finita. Dopo le controanalisi, che hanno confermato la positività al Clostebol Matabolita (sostanza dopante derivante da uno steroide anabolizzante), il difensore dell’Atalanta aveva a disposizione sette giorni per chiedere di essere ascoltato. Detto, fatto, l’argentino si è avvalso di questa facoltà, come riporta la Gazzetta dello Sport, e proverà a difendersi e dimostrare la sua buona fede in Tribunale. Ecco le ultime sulla situazione del giocatore orobico.
Gli uffici Nado riapriranno lunedì, dopo la sospensione feriale dei termini. Si ipotizza, dunque, che l’audizione della Procura antidoping si terrà verso il mese di settembre. Il difensore in tale momento proverà a dimostrare la sua buona fede e difendersi. Ad ora l’argentino starebbe perfezionando con i suoi legali le memorie difensive. I processi, si sa, non hanno tempi brevi. Proprio per questo considerando il periodo per il deferimento e dell’istruzione, si può ipotizzare che Palomino sarà giudicato dal Tribunale Nazionale Antidoping non prima del mese di ottobre, se non più avanti. La situazione resta tuttora in costante aggiornamento ed evoluzione.