Atalanta-Napoli, le parole di Conte: “Senza Kvaratskhelia saremo diversi”

Atalanta-Napoli, le parole di Conte: “Senza Kvaratskhelia saremo diversi”

(Photo by Alessandro Garofalo, LaPresse) Calcioinpillole.com

L’allenatore del Napoli Antonio Conte è intervenuto in conferenza stampa alla vigilia del match contro l’Atalanta, in programma domani sera alle 20:45 al Gewiss Stadium e valevole per la 21ª giornata di campionato.

Scontro al vertice tra la capolista Napoli e l’inseguitrice Atalanta. La squadra partenopea è prima in classifica a 47 punti e con un vantaggio di +4 sulla Dea, che nella supersfida di domani sera punta a replicare il rotondo successo dell’andata (0-3 al Maradona) per riaprire la lotta Scudetto. Obiettivo della squadra di Conte è invece provare ad allontanare quasi in maniera definitiva una delle rivali per il titolo.

Atalanta Napoli Conte
(Photo by Alessandro Garofalo, LaPresse) Calcioinpillole.com

Atalanta-Napoli, le parole di Conte alla vigilia del big match Scudetto: “Dobbiamo andare oltre Kvaratskhelia. Addio pesante, ma abbiamo fatto 47 punti con tutta la rosa e siamo in crescita. Partita per capire il nostro livello”

Noi abbiamo fatto 47 punti ed è frutto di un grande lavoro. Ora ci soffermiamo su Kvaratskhelia, ma se analizzamo rispetto all’anno scorso, il Napoli è senza quattro giocatori rispetto alla squadra dello Scudetto e che sono Kim, Zielinski, Osimhen e ora Kvaratskhelia. Questo è un dato oggettivo, Poi ognuno può dire quello che vuole, ma sta di fatto che è così. C’è l’ossatura sì, ma questo è un altro Napoli e penso che con la partenza di Kvaratskhelia sarà un Napoli diverso rispetto quello dello Scudetto e rispetto alla stagione scorsa“.

Noi dobbiamo continuare a lavorare perché sappiamo che il lavoro ci ha portato con 47 punti e stare per tanto tempo in testa alla classifica. E perQuesto va dato merito ai ragazzi e al nostro lavoro, ma non va dimenticato che siamo diversi rispetto agli anni passati. E ora ci apprestiamo ad affrontare le restanti 18 partite alla fine di questo campionato“.

Questa è una domanda da fare al club sul mercato. Io sono venuto qui per cercare di aiutare il Napoli in un momento di difficoltà e ho sposato questo club e questa situazione, perchè avevo la voglia e il piacere di venire in una piazza così passionale. Ora cerchiamo di fare le cose nel migliore dei modi, noi sappiamo quali sono i nostri limiti rispetto ad altri. Ma noi dobbiamo essere ambiziosi perché se no non avremo quella cattiveria e quella voglia agonistica per provare a primeggiare in Serie A“.

Noi dobbiamo andare a testa bassa e pedalare. Ci sono cose che possiamo indirizzare e altre no, e perderemo solo energie e io non voglio farlo. Devo essere concentrato sulla squadra e stiamo facnedo qualcosa di bello, e io devo cercare di tutelare questi ragazzi che se lo meritano“.

L’Atalanta ha vinto 11 partite consecutive e 2 pareggi nelle ultime 13. Stiamo parlando di una squadra che è forte e che ha la consapevolezza di essere una squadra forte dopo che hanno vinto l’Europa League. Oggi sono una realtà, lo erano già ma dopo un trionfo ancora di più. E loro hanno questa forza di potersela giocare con tutti. Però noi dobbiamo concentrarci su di noi, siamo cresciuti dall’ultima volta che li abbiamo affrontati e dobbiamo continuare con questo percorso di crescita. Sono partite che servono per misurarci contro queste squadre e per capire cosa manca e capire quanto stiamo vicini“.

Sicuramente se vi ricordate dissi che il mese di gennaio è particolare. Perché aldilà del fatto che si chiami mercato di riparazione, noi ora siamo a metà mese e abbiamo avuto 4 uscite e chiaramente per delle dinamiche di spogliatoio e umane, con i giocatori si creano dei rapporti ed è inevitabile che scossoni così forti possono creare dei piccoli scompensi. Ma noi dovremo mantenere l’unità che abbiamo tenuto. Perché come ho sempre detto i nostri punti sono frutto del lavoro di tutta la rosa, e ora dovremo essere bravi anche con i nuovi arrivati di ricreare quell’alchimia, cercando di sopperire ad un’assenza pesante come quella di Kvaratskhelia“.

“Io penso che nel momento in cui il giocatore e il club abbiano deciso di separarsi, già lì il gruppo ha dovuto metabolizzare questo addio. Poi come detto la realtà quotidiana ti impone di metabolizzare subito e quindi cercare di impegnarti ancora di più per cercare di sopperire a qualsiasi situazione che può essere penalizzante“.

La classifica dice che noi siamo in testa e l’Atalanta è vicina a noi, come lo è l’Inter. Ma sinceramente non mi sento di dire che si tratti di una sfida Scudetto. So che noi dobbiamo fare degli step, è ancora presto farmi dire che sia una partita così. Dobbiamo andare avanti per la nostra strada e cernnado di fare punti e mettere fieno in cascina. Domani andiamo a Bergamo senza venire “impiccati” dal risutltato. Ma è anche una sfida che ci deve parlare e far capire a che livello siamo“.

A prescindere dai risultati, la passione non sarà mai tolta al tifoso napoletano. C’è un attaccamento tale verso la squadra che non puoi non percepirlo. C’è una grande passione attorno a noi, e noi dobbiamo cercare di alimentarla e senza avere rimpianti. Il tifoso dovrà sempre apprezzare che noi daremo tutto in campo“.

Io parto dal presupposto che è difficile vincere il campionato o la Champions se non produci di bello dal punto di vista calcistico. Poi magari ci sono altre situazioni che sono più pompate a livello mediatico o per altre cose. Ma quando tu fai tanti punti non penso che sia per fortuna o per caso o perché le altre stiano andando male. Noi stiamo facendo un percorso non facile e io mi sono dovuto adattare anche ad arrivi dll’ultimo miinuto in estate, ma anche grazie alla disponibilità dei giocatori ho avuto la forza di cambiare assetto“.