Atalanta-Napoli 4-2, show di Muriel e sorpasso in classifica

Atalanta-Napoli 4-2, show di Muriel e sorpasso in classifica

(Photo by Valerio Pennicino/Getty Images)

L’Atalanta cala il poker contro un buon Napoli che, nonostante le numerose assenze, ha tenuto testa ai nerazzurri per un tempo. Nella ripresa, però, è salito in cattedra il talento di Luis Muriel, assoluto protagonista della gara.

Prima metà del primo tempo con ritmi molto blandi. L’Atalanta spinge ma fatica a creare occasioni da gol contro un Napoli ben chiuso a protezione della porta di Meret. Intorno alla mezz’ora espulso il tecnico dei padroni di casa, Gian Piero Gasperini, per un eccesso di proteste su un episodio dubbio nell’area partenopea. La prima conclusione della gara porta la firma di Robin Gosens, che si gira bene in area ma calcia a lato con il destro. Il Napoli risponde dopo pochi minuti con un colpo di testa di Vitor Osimhen, deviato in corner da Gollini. All’intervallo, squadre al riposo sullo zero a zero.

(Photo by Valerio Pennicino/Getty Images)

Al quinto minuto della ripresa, l’Atalanta passa in vantaggio grazie al colpo di testa di Duvan Zapata, ben pescato da Luis Muriel. Il Napoli non molla e pareggia subito con un gran gol al volo di Piotr Zielinski, imbeccato da Politano. Poco dopo l’ora di gioco, gli orobici tornano in vantaggio: grande azione personale di Muriel che appoggia a Zapata, il cui cross basso viene spinto in porta da Robin Gosens. Il Napoli sfiora ancora il pari con Insigne, fermato sul più bello da un grande intervento di Romero. L’Atalanta chiude la partita, a venti minuti dalla fine, grazie ad una perla di Luis Muriel, che recupera palla ai venticinque metri, salta il difensore e scarica un sinistro potentissimo sotto l’incrocio dei pali. Gli azzurri vengono rimessi in partita da un goffo autogol di Robin Gosens, che di testa la mette nella propria porta. Lo stesso Gosens sfiora la doppietta pochi istanti dopo, ma la sua conclusione viene respinta da Meret. Sugli sviluppi del corner, l’Atalanta cala il poker grazie al colpo di testa di Cristian Romero che chiude il match, a dieci minuti dalla fine.