Atalanta-Milan 0-2, basta Kessie per il ritorno in Champions dei rossoneri

Atalanta Milan

Photo LaPresse - Spada

Atalanta Milan 0-2. Al Milan basta Franck Kessie per sbancare il Gewiss Stadium di Bergamo. 3 punti pesanti con un macigno che regalano ai rossoneri la qualificazione in Champions dopo 7 anni di attesa. Niente da fare per l’Atalanta di Gasperini che fallisce l’appuntamento con la storia terminando il campionato da terza in classifica.

Grandi festeggiamenti rossoneri in campo per il ritorno nell’Europa dei grandi.

Atalanta Milan il primo tempo 

Al 4′ occasione Milan. Il primo tiro della partita è di Saelemaekers, pallone alto di poco. Al minuto 9 problemi per Romero, caduto male dopo aver staccato alle spalle di Brahim Diaz. Il giocatore rientra poi in campo. Siamo al minuto 33 e c’è uno scontro di gioco tra Malinovskyi e Theo Hernandez. Punizione in favore dei rossoneri. A 5 minuti dalla fine della prima frazione di gioco Theo Hernandez viene steso da Maehle, Mariani indica il dischetto. Dagli 11 metri Franck Kessie non sbaglia. A fine primo tempo, in seguito all’assegnazione del rigore in favore dei rossoneri, l’allenatore dell’Atalanta ha ricevuto il primo cartellino della partita per proteste.

Il secondo tempo 

Al 52′ bell’intervento di Donnarumma in presa alta sul cross di Gosens proveniente dalla sinistra. Dopo 5 minuti l’Atalanta sfiora il gol del pareggio. Diagonale a fil di palo di Zapata. Alla mezz’ora l’Atalanta chiede un rigore per un presunto mani di Tomori. Mariani non ha dubbi, il rimpallo che coinvolge il nigeriano va sul petto. Al minuto 68 giocata straordinaria di Meité e inserimento di Leao che fa tutto benissimo ma il suo scavetto è troppo angolato e sbatte sul palo. 4 minuti più tardi occasione Atalanta. Conclusione pericolosa di Muriel, di poco fuori. Al 92′ scinitlle in campo e De Room espulso. Atalanta in 10. Al 93 viene concesso un secondo rigore ai rossoneri, trasformato nuovamente da Kessiè.  Dopo 4 interminabili minuti per il Milan Mariani fischia la fine. Il Diavolo è in Champions, insieme alla Juventus.