Gasperini: “Liverpool? Per noi un prestigio. de Roon e Gosens out”

Gasperini: “Liverpool? Per noi un prestigio. de Roon e Gosens out”

(Photo by HENNING BAGGER/Ritzau Scanpix/AFP via Getty Images)

Alla vigilia della sfida contro il Liverpool, ha parlato in conferenza stampa l’allenatore dell’Atalanta, Gian Piero Gasperini. Ecco le sue parole sul collega Klopp:
“Klopp è un riferimento per tutti gli allenatori. Per noi è un motivo di prestigio giocare contro di loro. Il rammarico rimane la mancanza di pubblico, anche nella partita fuori casa. Sentire il loro inno (You’ll never walk alone) sarebbe stato una grandissima emozione”.

Klopp, durante la sua conferenza, ha detto che i suoi devono pensare come difendere. Gasperini in merito alle parole dell’allenatore del Liverpool:
“Il voler difendere è alla base delle squadre più offensive, come noi e loro. La base parte sempre dal saper riconquistare la palla per poi avanzare. Credo che questo sia l’essenza”.

Sugli infortunati:
“Non è cambiato nulla rispetto ai giorni scorsi. Rimarranno fuori de Roon e Gosens. Abbiamo, poi, la possibilità di recuperare un po’ tutti, non ci sono particolari lesioni. Le ultime valutazioni le faremo domani. Hateboer, Palomino e Romero hanno possibilità di recuperare”.

Sulle possibilità di qualificazione:
“Queste prossime gare saranno fondamentali. Affrontiamo la squadra più forte del girone. Per noi sarà importante fare punti per avvantaggiarci sull’Ajax, ma questa è teoria. Le partite vanno giocate tutte, ogni gara è importante”.

Sui complimenti di Klopp:
“Ci fanno piacere. Arriviamo alla partita di domani con l’intenzione di poterci misurare con i migliori del mondo e d’Europa. Vedremo qual è il nostro livello a pari di queste squadre. Per noi è un test di prestigio. Questo sarà la spirito”.

Sulla formazione:
“Potrò stabilirla domani mattina. La difficoltà sarà dovuta soltanto all’immediatezza della gara, ma non ci sono infortuni pesanti. Snaturarci? Lo tolgo da ogni tipo di pensiero. Siamo arrivati a giocarci questa competizione dopo un lungo percorso. Mi sembra improbabile snaturare il nostro modo di giocare”.

Sulle differenze tra il Manchester City, affrontato lo scorso anno e il Liverpool, Gasperini ha detto:
“Il livello di difficoltà è simile, sono due squadre che si avvicinano molto nei valori. Hanno però dei modi differenti di giocare. Per noi è un’opportunità misurarci con i migliori per capire quanto siamo competitivi. Abbiamo acquisito delle esperienze in Champions League che sono diventate utili anche in campionato. Nel calcio non sempre i più forti vincono, anche se sei meno forte riesci a fare risultato. È quello che ci auguriamo di poter fare”.

Accanto a Gasperini, in conferenza stampa, l’attaccante della Dea, Duvan Zapata che ha parlato dell’assenza della colonna difensiva del Liverpool, van Dijk. Ecco le sue parole:
“So che loro hanno qualcuno fuori, ma non importa. Loro sono forti, qualsiasi giocatore che giocherà al posto degli assenti avrà esperienza. Sarà una partita molto difficile”.

Sulla difesa dei Reds:
“Loro sanno come giochiamo davanti, dobbiamo essere determinati durante tutta la partita. Dobbiamo pensare ad entrambe le fasi. Per vincere questa partita dobbiamo avere la loro stessa intensità”.

Sulla difficoltà del match di domani:
“Non sarà una partita facile. Lo scorso hanno vinto la Premier, due anni fa la Champions. È una squadra fortissima. Se riusciremo a sviluppare il nostro gioco non sarà facile per loro. Possiamo fargli male”.

Alla domanda se è più importante questa partita o la prossima con l’Inter, Zapata ha dichiarato:
“Per noi tutte le partite sono importanti. Non possiamo permetterci di scegliere. Domani c’è il Liverpool, poi penseremo all’Inter”.

Sull’occasione a livello personale:
“Ogni anno è un’opportunità, parlo singolarmente. Lo scorso anno sono stato fuori in queste partite. Ora voglio approfittarne per riuscire ad esprimere al meglio le mie capacità”.

Sul rapporto con i compagni di reparto:
“È sempre stato ottimo. Adesso il mister ha tante opzioni, chi gioca deve stare bene. Chi va in campo deve sfruttare il momento”.