Atalanta e Lecce si affrontano al Gewiss Stadium nel lunch match della 23a giornata di Serie A. Dopo il successo ottenuto ai danni della Lazio, gli uomini di Gasperini vogliono continuare a vincere per consolidare la loro classifica e compiere un altro importante passo verso l’accesso alla prossima Champions League. A fronteggiare gli orobici ci sarà il Lecce, squadra che nel corso di questa stagione ha ampiamente dimostrato di poter dare problemi a qualsiasi avversario e di giocare con grande coraggio. Ecco la cronaca del match.
Il Lecce inizia aggressivo e determinato, tanto che dopo soli quattro minuti di gioco si ritrova in vantaggio grazie alla rete di Ceesay: l’attaccante giallorosso supera Demiral e conclude da fuori con il sinistro, trovando una risposta non impeccabile da parte di Musso. La Dea viene inizialmente frastornata dalla bella partenza degli ospiti, che giocano a viso aperto e con ambizione. Con il passare dei minuti tuttavia la qualità dei nerazzurri viene a galla e le occasioni iniziano ad arrivare, ma regnano l’imprecisione e la poca lucidità nell’ultimo passaggio.
Al 22′ ci prova Lookman con un gran destro, ma Falcone respinge efficacemente la sfera. Al minuto 33 ancora la Dea sfiora il pari, questa volta con Maehle, che si inserisce bene su un bel suggerimento in verticale di Lookman, ma la sua conclusione è troppo centrale e non crea particolari problemi. Al 42′ è Toloi calcia verso la porta dopo un’azione corale dei nerazzurri, ma anche in questo caso la conclusione è centrale. Il primo tempo si chiude con il Lecce in vantaggio per 0-1, grazie alla rete messa a segno da Ceesay in avvio.
La ripresa si apre con un’Atalanta decisa a riprendere il match. Gli orobici riescono a segnare al minuto 47′ con il solito Lookman, ma la rete viene annullata per fuorigioco. Dopo appena tre minuti è Ederson a tentare di trovare il pari, ma la sua conclusione finisce alta non di molto. Nonostante l’aggressività dei padroni di casa, il Lecce tiene bene botta e dimostra di saper soffrire, una qualità più volte sfoggiata nel corso della stagione.
Dopo aver retto per diversi minuti gli urti della Dea, il Lecce trova addirittura il raddoppio con Blin: il centrocampista stacca di testa indisturbato sul corner di Strefezza e porta i suoi in doppio vantaggio. Rete pesante come un macigno quella dei salentini, che mettono una pietra tombale definitiva sulla partita. Nonostante la rocambolesca rete di Hojlund nel finale (arrivata grazie ad un erroraccio di Falcone), l’Atalanta non riesce a pareggiare e deve arrendersi alle reti di Ceesay e Blin. I salentini vincono con una prestazione solida e coraggiosa, portando a casa un altro risultato di prestigio.