Atalanta, la Dea si gode Lookman: un campione “sottovalutato”
Una grandiosa Atalanta ha annientato il Napoli per 3-0 al Maradona e ha inflitto una sconfitta pesante alla capolista del campionato, salendo al secondo posto in classifica e accorciando a -3 dalla vetta. Una prestazione al top di tutta l’Atalanta e trascinata da un incredibile Ademola Lookman, autore di una doppietta.
L’Atalanta ha riaperto il campionato grazie al dominante 3-0 contro il Napoli nel big match dell’11ª di Serie A è andato in scena ieri al Maradona. Una prova da squadra di altissimo livello della formazione orobica, che ha tarpato il gioco offensivo della squadra di Conte e ha saputo farle male con intensità e con le proprie idee di gioco, esaltate dal talento di singoli straordinari.
Atalanta, Lookman è un campione assoluto ma non ha la considerazione che merita. Un attaccante moderno e un unicum per la Serie A
Una partita vinta da squadra, con l’Atalanta che ha surclassato il Napoli da tutti i punti di vista e che tramite i meccanismi ormai collaudati del gioco di Gasperini ha fatto brillare ancora di più quello che è attualmente il leader tecnico dell’Atalanta. Match da top player per Ademola Lookman, che con una doppietta spacca partita nel primo tempo ha di fatto indirizzato la partita.
In verità non dovrebbero esserci molti dubbi sul’uomo che con una tripletta ha deciso e firmato l’Europa League della Dea nella storica notte di Dublino contro il Bayer Leverkusen, ma Lookman anche in questa stagione ha deciso di mostrare quanto vale. Senza giri di parole, l’attaccante nigeriano dell’Atalanta è uno dei giocatori più forti del campionato, giocherebbe titolare in tutte le altre big italiane e non sfigurerebbe nemmeno nelle top europee.
Il gioiello della Dea e di Gasp. Talento, velocità, fiuto del gol. Lookman patrimonio degli orobici e della Serie A
Ieri contro il Napoli ha mostrato ancora una volta un saggio delle sue qualità, in una stagione già piuttosto prolifica in termini di contributo offensivo. 6 gol e 4 assist in 8 presenze di campionato, e una crescita esponenziale nel gioco offensivo e dinamico dell’Atalanta. Lookman ha tutto: ha un talento nei piedi fuori dal comune, è rapido e quasi imprendibile sia nel dribbling stretto che a campo aperto, e cosa non banale per un attaccante (anche se non un centravanti puro) vede la porta come pochi.
Un attaccante moderno, una sorta di seconda punta/trequartista 2.0 che al suo terzo anno alla Dea ha ormai raggiunto una completezza tecnica quasi totale. Sia nell’abilità individuale nel determinare le partite (come ieri contro il Napoli sia con una scaltrezza da 9 e sia con il talento puro mostrato nel secondo gol), che in quello di essere di supporto ai compagni con assist decisivi grazie alle combinazioni strette e di alta qualità tecnica con Retegui e con De Ketelaere, i due colleghi offensivi che al momento compongono il tridente d’attacco di Gasperini. E in una Serie A non così ricca di campioni e di giocatori di classe, un calciatore come Lookman andrebbe maggiormente rispettato e amato, ancora di più se in questa stagione può trascinare la Dea verso nuovi traguardi inesplorati.