Atalanta, la Champions e la Coppa Italia per una stagione trionfale

Atalanta

Photo Stefano Nicoli/LaPresse

L’Atalanta si è confermata come un’importante realtà del calcio italiano e il secondo posto attuale è la conseguenza di un grande lavoro svolto negli anni. Nulla è ancora conquistato, ma il percorso in campionato degli ultimi due mesi e mezzo è quasi da titolo. In 12 partite, infatti, l’Atalanta ha portato a casa 31 punti frutto di dieci vittorie, un pareggio con la Roma e una sconfitta con l’Inter. Una crescita che ha portato i nerazzurri dal quinto al secondo posto e la parte finale del campionato sembra alla portata per la squadra di Gasperini. Oltre alla terza qualificazione consecutiva alla Champions League, l’Atalanta vuole tornare a vincere la Coppa Italia dopo 58 anni. Il 19 maggio contro la Juventus a Reggio Emilia i bergamaschi possono fare la storia.

La stagione dell’Atalanta ha avuto grandi picchi e, nonostante l’eliminazione agli ottavi di Champions contro il Real Madrid, ha dimostrato di potersela giocare con chiunque. A gennaio se n’è andato il Papu Gomez, il simbolo di questi anni. La squadra non ha avuto conseguenze negative, anzi, hanno trovato più spazio giocatori come Pessina e Malinovskyi con quest’ultimo decisivo nelle ultime settimane. Il trascinatore, però, è Luis Muriel. Il colombiano è già a quota 19 gol in Serie A e quello che stupisce è che non ha mai giocato una partita interamente. 19 gol o da subentrato o da sostituito, semplicemente straordinario.

Gasperini è stato abile a gestire una rosa di grande qualità soprattutto in attacco. Ha saputo aspettare Zapata che in autunno sembrava in difficoltà, è riuscito a gestire Ilicic e a fare splendere Romero, prima d’ora un diamante grezzo. L’Atalanta non si stanca di stupire e lo fa con umiltà, con la voglia dei bambini che credono nei sogni. Ora i bergamaschi si giocano tanto in sei partite, ma una cosa è certa: l’Atalanta può sicuramente imparare ancora, ma ha senza dubbio insegnato tanto al calcio italiano-