Atalanta-Juventus, la Champions League passa da qui
Alle 15 al Gewiss Stadium di Bergamo si giocherà Atalanta-Juventus, una partita di enorme importanza per la corsa Champions. I nerazzurri sono quarti con 61 punti e arrivano da quattro vittorie consecutive. La Juventus è terza a 62 e sembra essersi ripresa dopo un periodo contrassegnato da risultati negativi. Le due squadre dovranno solo guardare a se stesse. Il Milan, infatti, gioca all’ora di pranzo contro il Genoa e tenterà la fuga. Il Napoli sarà impegnato in serata contro l’Inter, mentre la Lazio sarà in campo in contemporanea con la sfida di Bergamo contro il Benevento. Chi perde rischia di dover lottare fino alla fine, chi vince fa un passo importante verso la qualificazione.
Gian Piero Gasperini ha tentato di mettere pressione alla Juventus alla vigilia. Il fatto di dire che la Champions è un obiettivo minimo per i bianconeri va in quella direzione, ma il tecnico atalantino ha anche aggiunto che una mancata qualificazione della sua squadra sarebbe un pessimo risultato. L’Atalanta dovrà rinunciare a due elementi fondamentali: Hateboer è ancora infortunato, Romero è squalificato. Gasperini dovrebbe schierare un 4-2-3-1 con Gollini in porta, Toloi, Djimsiti, Palomino e Gosens in difesa, mediana con De Roon e Freuler, trequarti con Malinovskyi, Pessina e Muriel dietro a Zapata.
Andrea Pirlo sembra aver ritrovato la sua squadra e alla vigilia ha suonato la carica. Tuttavia, l’assenza di Cristiano Ronaldo sarà naturalmente pesante e si aggiunge a quella di Bernardeschi. Qualche dubbio di formazione, ma non grandi cambi. Nel 4-4-2 in porta ci sarà Szczesny, difesa con Danilo, De Ligt, Chiellini e Alex Sandro (possibile Kulusevski avanzato a destra e Danilo spostato a terzino sinistro), a centrocampo Cuadrado, Bentancur, Rabiot/Arthur e Chiesa, attacco con Dybala e Morata.
Atalanta-Juventus si è giocata 58 volte a Bergamo. 7 sono state le vittorie dell’Atalanta, 24 i pareggi e 27 le vittorie della Juventus. L’ultimo successo nerazzurro risale al 3 febbraio 2001. All’andata a Torino, invece, finì 1-1.