Atalanta-Inter è soprattutto la sfida tra Scamacca e Lautaro, da quasi compagni di squadra ad avversari in campo oggi alle 18:00 al Gewiss Stadium.
Oggi, sabato 4 novembre, è il giorno di Atalanta–Inter, uno dei due match di cartello di questa 11a giornata di Serie A aperta ieri sera da Bologna e Lazio nell’anticipo del venerdì. I sei punti di vantaggio dei nerazzurri in classifica significano tutto, ma anche niente in questo momento, perché un risultato negativo degli uomini di Simone Inzaghi al Gewiss Stadium potrebbe clamorosamente riaprire i giochi per la vetta in favore anche della Dea.
Aldilà della partita in sé però, c’è anche una sfida interna in campo, quella tra Gianluca Scamacca e Lautaro Martinez, uomini simbolo delle due compagini impegnate oggi. E sì, perché se in estate le cose fossero andate in maniera diversa, i due avrebbero potuto anche ritrovarsi l’uno affianco all’altro nel tandem d’attacco dell’Inter, che cercava un attaccante per completare il reparto dopo la partenza shock di Romelu Lukaku al termine della scorsa stagione. La dirigenza della Beneamata aveva di fatto puntato, senza neanche nascondersi troppo, il centravanti ex West Ham, anche per togliere dal mercato un possibile “game-changer” ad una delle pretendenti in Serie A, ovvero la Roma.
Le trattative tra l’Inter e il West Ham sembravano aver trovato un punto di svolta ad agosto, quando la Roma decise di tirarsi fuori dalla corsa in virtù dell’investimento considerato troppo oneroso per portare Scamacca nella Capitale. Alla fine però a spuntarla è stata proprio l’Atalanta, che grazie alla cessione di Hojlund al Manchester United ha avuto modo di accontentare gli Hammers senza troppi giri di parole per accaparrarsi il bomber di Fidene.
Con il numero 90 sulle spalle, Scamacca si è finalmente sbloccato in Serie A, e con la Nazionale, e ha cominciato a macinare gol importanti per la causa dell’Atalanta. Ecco quindi che nel mirino del centravanti ora non può non esserci l’Inter capolista e distante “soltanto” sei punti in classifica, che oggi dovrà dimostrare di meritare il primo posto e la candidatura allo Scudetto.
Con l’altra maglia nerazzurra però c’è Lautaro, vero game-changer di questo campionato, che da inizio stagione non ha fatto sconti a nessuno. Undici gol in dieci partite per l’argentino finora, e una leadership sempre più importante grazie all’investitura di Inzaghi che l’ha reso capitano di questa squadra. Oggi i loro destini si incrociano, ma soltanto uno avrà la meglio al termine dei 90′.