L’Inter torna a giocare in campionato. I nerazzurri reduci dalla sconfitta in Champions League contro il Real Madrid, domani alle 15.00 saranno impegnati a Bergamo contro l’Atalanta. Un match difficile, da non sbagliare per la squadra del presidente Steven Zhang, visto anche il pareggio casalingo contro il Parma nello scorso turno di Serie A. Alla vigilia del match contro i bergamaschi, ha parlato in conferenza stampa l’allenatore dell’Inter, Antonio Conte. Ecco le sue dichiarazioni:
“L’anno scorso abbiamo fatto bene vincendo 2-0 al termine del campionato, ma non è semplice affrontare l’Atalanta. Gasperini è un grandissimo allenatore che sta portando costanza, efficienza in fase offensiva. Dovremo fare una grande gara per uscire indenni. Arriviamo a questo match importante come tutti coloro hanno giocato così tanto. C’è stanchezza, cercheremo di fare i calcoli giusti e gestire chi è più stanco”.
“Ci sono momenti in cui cambi di più e altri meno. Anche Zidane ha cambiato poco. In sette partite siamo partiti con sette giocatori positivi e altri due infortunati. Perciò devi per forza preparare un piano B, le cinque sostituzione possono cambiare le cose in corse. Se la strategia può essere attuata e ci sono i giocatori disponibili allora bene. Altrimenti diventa molto difficile. Lukaku si è allenato con noi e sarà convocato. Per ciò che riguarda Sensi, invece, la situazione è diversa. Bisognerebbe parlare con i medici, noi abbiamo provato a dargli continuità ma il giocatore è praticamente sempre indisponibile”.
“Dal punto di vista delle prestazioni non sono preoccupato, quando si gioca bene i risultati ti premiano. A noi è mancato sempre qualcosa per ottenere risultati migliori in questo inizio di stagione, ma quel poco è determinante e noi da questo punto di vista ancora non ci siamo. Dobbiamo fare il nostro percorso, se vinciamo meriteremo di stare lassù, al contrario saremo più in basso”.