Atalanta, il giusto equilibrio a Madrid per tentare l’impresa
Questa sera allo Stadio Alfredo Di Stefano l’Atalanta può scrivere la storia tentando un’impresa che pare sulla carta irrealizzabile. Una squadra che fino a qualche anno fa giocava per salvarsi in Serie A affronterà il club più rappresentativo della storia del calcio. Il Real Madrid con Zidane ha vinto tutto e anche se negli ultimi tre anni non sembra più una squadra invincibile ha comunque giocatori straordinari. I Blancos rispetto all’andata avranno anche Marcelo, Sergio Ramos, Valverde e soprattutto Karim Benzema. L’Atalanta dovrà vincere, ma la cosa fondamentale sarà mantenere un giusto equilibrio tra le due fasi. I nerazzurri, infatti, dovranno sfruttare il potenziale offensivo senza, però, lasciare praterie in difesa. A Madrid per sperare ci vuole la partita perfetta di ogni singolo e della squadra nel complesso. Per l’Atalanta è arrivata la prova di maturità.
Gasperini punterà dall’inizio sul duo colombiano Muriel-Zapata come nella gara di andata. Questa volta, però, i nerazzurri sperano di poter giocare alla pari anche numericamente e poi alla fine tireranno le somme. La formazione sarà la migliore possibile tenendo conto dell’assenza di Hateboer che, però, è stato sostituito molto bene da Maehle. Il 3-4-1-2 dovrebbe essere formato da Sportiello (confermato ancora al posto di Gollini), Toloi, Romero e Djimsiti, a centrocampo Maehle, Pessina (al posto dello squalificato Freuler), De Roon e Gosens, Pasalic trequartista dietro a Muriel e Zapata. Ilicic, invece, sarà probabilmente il dodicesimo e Gasperini si aspetta un contributo decisamente migliore rispetto alla gara di andata.
Il Real Madrid, invece, recupera giocatori molto importanti e Zidane schiererà un 3-5-2. In porta ci sarà Courtois, la difesa sarà guidata dal capitano Sergio Ramos con al suo fianco Varane e Nacho. Sulle fasce, invece, ci saranno Lucas Vazquez e Mendy con al centro Kroos, Valverde e Modric. Davanti coppia formata da Rodrygo e Benzema. Il Real Madrid, però, ha ottime cartucce anche in panchina. Marcelo, Isco, Vinicius e Asensio possono cambiare qualsiasi tipo di match. Per questo motivo l’Atalanta dovrà rimanere attenta per tutta la partita e tentare l’impresa con un giusto equilibrio tra attacco e difesa.