Serie A

Dea, Gollini è tornato super, non solo per il rigore

Se da un lato in casa Atalanta iniziano ad allungarsi crepe sul meccanismo di Gasperini, i bergamaschi possono contare su una garanzia ritrovata: Pierluigi Gollini è tornato ad essere una certezza fra i pali.

Il portiere è tornato a governare la porta della Dea dopo l’infortunio rimediato al crociato posteriore del ginocchio sinistro in estate che lo aveva costretto all’operazione e gli aveva fatto saltare i primi due mesi di sfide. Dal suo ritorno fra i pali, in stagione ha un numero di reti inviolate (4) doppio rispetto ai gol subiti (2).

Nella sfida dello Juventus Stadium ha sfoggiato una prestazione eccellente, culminata con il rigore parato proprio a Cristiano Ronaldo. Per “Super Gollo” il modo migliore per porre fine alla serie di tiri dagli undici metri concessi da quando gioca nella massima serie. Il sedicesimo è stato quello buono, ed è arrivato fermando uno dei più forti giocatori di tutti i tempi.

Un ritorno ad alti livelli che fa pensare che Gollini possa dire la sua anche in chiave nazionale. Mancini lo ha convocato quattro volte, ma finora è sceso in campo solo due minuti, nel finale di match contro la Bosnia dello scorso anno.

Nell’attesa di superare la concorrenza dei vari Sirigu, Cragno, Perin e Meret, Gollo può fregiarsi di un periodo di forma a dir poco esaltante, sia a livello personale che di risultati di squadra (agli ottavi di Champions e competitiva in campionato).

I rigori sbagliati da CR7

La soddisfazione di respingere (nel suo caso, addirittura bloccare) un tiro dal dischetto di CR7 è una gioia che in Serie A solo Stefano Sorrentino aveva potuto assaporare finora. Anche in Juventus-Sampdoria dello scorso luglio il portoghese non era riuscito a convertire un rigore, ma in quell’occasione era stata la traversa e non Audero a negare la gioia del gol a Ronaldo.

(Photo by Paolo Rattini/Getty Images)
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Published by
Diego Boscarello