Al rientro dalla sosta per le Nazionali si sfideranno Atalanta e Genoa in campionato al Gewiss Stadium. Una sfida tra due squadre molto diverse ma con alcuni principi di gioco in comune e un duello in panchina tra la nuova leva Gilardino e il maestro Gasperini.
Una delle sfide più interessanti della prossima giornata di Serie A è sicuramente Atalanta-Genoa, in programma domenica 22 ottobre alle 18:00 a Bergamo. Le due squadre seppur con obiettivi molto diversi, hanno iniziato bene la stagione e la partita del Gewiss si preannuncia piena di spunti.
Il quotidiano ligure Il Secolo XIX prova a fare un’analisi su quella che sarà la partita di Bergamo. L’Atalanta è una delle squadre più pericolose del campionato e una di quelle che durante le partite crea il maggior numero di occasioni.
L’ormai collaudato 3-4-2-1 di Gasperini ha messo in risalto le caratteristiche dei suoi migliori giocatori, sfruttando più armi in varie zone di campo. Non solo il talento e la rapidità degli elementi offensivi come Koopmeiners, Lookman, De Ketelaere o il rientrate Scamacca, La Dea spinge anche sulle fasce.
I due strantuffi di Gasperini Zappacosta a destra e Ruggeri a sinistra sono due giocatori completi e che sanno compiere bene entrambe le fasi. L’ex Chelsea è un giocatore di esperienza, bravo in fase di copertura ma con ambizioni offensive supportate da un’ottima tecnica e un ottimo tiro.
Il giovane classe 2002 è una delle rivelazioni dei bergamaschi in questa stagione, in cui ha anche trovato il gol in Europa League contro lo Sporting Lisbona.
Due armi a cui il Genoa di Alberto Gilardino dovrà prestare molta attenzione. In questa staigone i rossoblu hanno viariato spesso la formazione iniziale con Gilardino che in otto giornate totali ha usato tre volte il 3-5-2, due volte il 4-3-2-1, due volte il 4-4-2 e una volta il 4-5-1 nell’ultima partita persa contro il Milan e quasi sempre mai confermando gli stessi uomini.
Confusione tattica o adattamento all’avversario? Difficile a dirsi ma i risultati sono dalla parte del Genoa, che finora ha sempre brillato contro le big battendo la Lazio, la Roma, pareggiando con il Napoli e perdendo solo 0-1 e in modo rocambolesco contro il Milan.
Contro la potenza offensiva dell’Atalanta sarà interessante vedere quale sistema difensivo adatterà Gilardino, molto probabilmente confermando Haps sulla fascia mancina e mettendo invece un equilibratore a destra con uno tra De Winter e Sabelli. Una soluzione valida sia in caso di utilizzo di 3-5-2 che di 4-5-1 (con l’ex Juve che potrebbe scalare come difensore centrale).