Atalanta, Gasperini: “Retegui? Il merito di questo rendimento è suo”

Atalanta, Gasperini: “Retegui? Il merito di questo rendimento è suo”

Gian Piero Gasperini, Atalanta

Gian Piero Gasperini, presente alla cerimonia del Pallone d’Oro, celebra gli obiettivi raggiunti dall’Atalanta.

La passata stagione l’Atalanta ha raggiunto record storici per la sua storia. La vittoria dell’Europa League è stato il frutto di un lungo lavoro di concerto con società e giocatori che ha portato anche alla candidatura di Gian Piero Gasperini come miglior allenatore al Pallone d’Oro. Il tecnico nerazzurro ha parlato a La Gazzetta dello Sport ricordando i successi passati e le aspettative per il futuro. Queste le sue parole.

Sul Pallone d’Oro: “Sono orgoglioso di essere stato inserito nella lista dei migliori allenatori. In questo contesto si premia il singolo ma sarei stato orgoglioso fosse stata candidata l’Atalanta che ha raggiunto un traguardo incredibile”.

Su Ademola e Retegui: “Ad Ademola ho sempre detto che senza i suoi compagni di squadra a coprirgli le spalle non avrebbe ottenuto certi risultati. Ora, è molto più consapevole di ciò. L’eventualità che potesse accettare il corteggiamento del PSG non è stato un bel momento ma ora è superato. Mateo è cresciuto tanto. Eravamo consapevoli che avesse le giuste caratteristiche per sostituire Scamacca. Io lo stimolo solo a dare il meglio di sé, il resto arriva grazie alla sua dedizione”.

Gli obiettivi dell’Atalanta e lo scudetto: “Dopo il mercato di gennaio posso essere più preciso. La mia speranza è quella di essere in zona Europa in campionato ed al contempo lottare sia in Champions League e Coppa Italia. Napoli e Inter sono i favoriti come futuri campioni d’Italia ma attenzione a Milan e Juventus”.