Atalanta, Gasperini respinge i rumors: “Juventus? Solo voci”

Atalanta, Gasperini respinge i rumors: “Juventus? Solo voci”

(Photo by Emilio Andreoli/Getty Images)

Gian Piero Gasperini non pensa alla Juventus. Il tecnico dell’Atalanta resta concentrato su questa stagione, nonostante le molte voci che parlano di un suo possibile ritorno a Torino. La scadenza del contratto è fissata per il 30 giugno 2024, ma i bianconeri stanno pensando ad un nuovo progetto.

Gasperini, no alla Juventus. Per ora

(Photo by ISABELLA BONOTTO/AFP via Getty Images)

Durante la conferenza stampa di vigilia di Atalanta-Sampdoria, Gian Piero Gasperini ha toccato l’argomento riguardante il suo futuro. Le voci di un suo possibile ritorno alla Juventus si fanno via via sempre più insistenti, ma il tecnico ha allontanato l’ipotesi: “Sono voci che saltano fuori ovunque, ma siamo tutti concentrati per fare il meglio possibile”. Testa all’Atalanta dunque. Ma intanto la possibilità c’è.

I guai extra campo che stanno travolgendo la Juventus costringono i bianconeri a pensare ad un nuovo progetto. Più economico, puntando su giovani e giocatori a basso prezzo. E il tecnico che più si è dimostrato capace con questo tipo di impronta è proprio Gasperini. Negli anni di Bergamo ha portato la squadra ad essere da provinciale da metà classifica a club che punta la qualificazione alle coppe europee in maniera stabile. E già in precedenza con il Genoa il lavoro del tecnico di Grugliasco è stato notevole, con la valorizzazione di calciatori che sembravano sul viale del tramonto – Thiago Motta e Diego Milito, per citarne due, rivitalizzati e protagonisti del Triplete dell’Inter.

Un ritorno a casa

 (Photo by Valerio Pennicino/Getty Images)

Per Gasperini la Juve sarebbe un ritorno a casa. Nato a Grugliasco, ad una decina di chilometri da dove sorge oggi l’Allianz Stadium, Gasp ha imparato a fare l’allenatore in bianconero. Nel 1993, anno del suo ritiro da calciatore, si è seduto sulla panchina delle giovanili juventine. Prima i Giovanissimi, poi gli Allievi e infine la Primavera, fino al 2004, vincendo anche un Torneo di Viareggio. Da lì è nata la sua capacità di creare talento. E dopo un lungo viaggio, potrebbe tornare a casa.