Nel pieno delle celebrazioni natalizie, l’Atalanta, ha battuto il primo colpo di mercato di questa sessione invernale. Arriva Jeremie Boga dal Sassuolo, per una cifra intorno ai 22 milioni di euro. Non sono ancora state svolte le visite, previste inizialmente per oggi, ma l’affare si farà. Tanto che, in attesa dell’ivoriano classe 1997, la Dea ragiona sugli esuberi nel reparto avanzato: Miranchuk primo della lista. Con l’acquisto di Boga, l’Atalanta si assicura uno dei giocatori più interessanti degli ultimi anni in Serie A, in fase calante nel corso di questa campione, ma dall’indubbio potenziale e dai colpi non comuni. Non di meno, la dirigenza bergamasca consegna al tecnico Gasperini un jolly tattico che può fare la differenza nel prosieguo di stagione.
La vera e propria consacrazione di Boga, nel campionato italiano, la si è ammirata nel ruolo di esterno nella trequarti, in un reparto a 3 alle spalle del centravanti. Fisicità, dinamismo, pericolosità in zona gol che, per lunghi tratti, hanno portato molti a paragonarlo a Sadio Mané. Nella stagione 2019/20, Roberto De Zerbi lo ‘sfoggia’ nel suo 4-2-3-1, ottenendo da Boga 11 gol e 4 assist, a fronte di 36 presenze complessive tra campionato e Coppa Italia. Gasperini ne può fare un’arma decisiva nel suo 3-4-2-1, in tandem con Malinovskyi, o Pessina, o Ilicic, alle spalle di un altro colosso fisico come Duvan Zapata.
All’occorrenza, De Zerbi, lo ha investito anche di compiti di ripiegamento alternandolo con Haraslin in un 4-4-2 che, in transizione offensiva, diventava un 4-3-3, al fine di creare la superiorità numerica per la battuta in porta di uno tra Caputo e un Raspadori in rampa di lancio. Boga sa destreggiarsi anche qualche metro più distante dall’area avversaria, dove può diventare un jolly dell’Atalanta di Gasperini come esterno a ‘tutta fascia’ o in un tridente puro, un 3-5-2 o un 3-4-3.
Un ruolo poco adottato in Serie A, ma nelle corde di Jeremie Boga, è quello della seconda punta. Nei suoi primi anni, nel settore giovanile del Chelsea, Boga veniva spesso impiegato come seconda punta, con ampie libertà di movimento sia alle spalle che attorno al centravanti di riferimento. Gasperini potrebbe essere stuzzicato dall’ipotesi di riproporlo in quella veste, potendo creare un tandem di fisicità e dominanza con Duvan Zapata. Meno probabile con Muriel.