Atalanta, Gasperini: “Può essere l’anno buono per il Milan”

Atalanta, Gasperini: “Può essere l’anno buono per il Milan”

(Photo by Emilio Andreoli/Getty Images)

Gian Piero Gasperini è intervenuto in conferenza stampa per presentare la sfida contro il Milan, valida per la 19a giornata di Serie A. Le dichiarazioni dell’allenatore dell’Atalanta: “Domani ci si aspetta una partita tanto attesa, tra due squadre che vogliono imporsi sul campo. Io non rinnego niente nemmeno delle ultime due partite, l’altro giorno abbiamo fatto quello che dovevamo fare. Noi arriviamo a questa partita con un buon morale, ci presentiamo davanti alla prima in classifica e cercheremo di fare la miglior partita possibile”.

Su Zlatan Ibrahimovic: “Ha le sue caratteristiche, è unico e singolare. Il Milan ha dimostrato di essere una squadra, ha scombussolato le opinioni di tanti commentatori. Il Milan è stata capace di sopperire alla mancanza di Ibra, è un grandissimo merito. Il calcio singolo è importante, ma lo è più la squadra. In questo tipo di partite ti aspetti qualità di gioco, a volte non è così. È un momento particolare, speriamo che possa essere una partita in grado di soddisfare tutti, non è facile giocare al meglio. I presupposti ci sono per entrambe”.

Sulle ultime due partite: “Se avessimo vinto avremmo punti in più. Io sono critico nelle partite in cui abbiamo fatto meno, come ad esempio con la Samp nel secondo tempo. L’Atalanta ha fatto due ultime gare, abbiamo avuto 7-8 palle gol. L’altro giorno, prendere gol dopo 20 secondi, in un contesto di una gara giocata bene poteva essere pericoloso, pareggiarla è stato un merito. Siamo lì insieme a Napoli, Roma, Lazio, non la vedo così deludente”.

Sull’assenza dei tifosi: “Spero che ci sia sempre il pubblico. Manca l’applauso del pubblico, è una cosa bellissima. È la cosa migliore dopo un’azione o una giocata, è una cosa gratificante. La mancanza di pubblico toglie tanto”.

Sull’andamento del Milan: “Lo dice la classifica e il girone d’andata, anche lo scorso anno a fine 2020. È una squadra forte, poi una società come il Milan capisce il momento che questo può essere un anno buono e sta intervenendo sul mercato, è un segnale”.

Sulla strategia difensiva delle avversarie: “La mancanza di pubblico consente questi atteggiamenti, è difficile assistere a quello che abbiamo visto nelle ultime due gare. Siamo partiti bene, c’era un arbitraggio più all’europea. Con una classifica così complessa le partite iniziano a contare di più, sembra essere già a fine campionato. Ogni punto è strappato al limite, ma non solo nelle nostre partite. L’altro giorno abbiamo giocato soltanto 40 minuti effettivi, diventa davvero poco. Col pubblico diventa più difficile, ma non sono mezzi illeciti”.

Sul pareggio di Udine: “Ho rivisto la partita. Abbiamo fatto un buon primo tempo, ma abbiamo giocato pochissimo. Non abbiamo avuto continuità di ritmo”.