L’allenatore dell’Atalanta Gian Piero Gasperini è intervenuto in conferenza stampa alla vigilia del match contro l’Inter, in programma domani alle 18:00 al Gewiss Stadium e valido per l’undicesima giornata di campionato.
Un Derby nerazzurro e ad alta quota e che può regalare all’Atalanta ambizioni di classifica per ora solo sognate. Battere l’Inter per avvicinarsi alla vetta e consolidare il proprio piazzamento nelle posizioni europee. Questo l’obiettivo dell’Atalanta e del tecnico della Dea Gasperini, che ha così presentato la sfida contro gli uomini di Simone Inzaghi.
“Negli ultimi anni non ho una tradizione così positiva contro l’Inter, perché quella che ho battuto nel 2019 era un’altra squadra. Però ora non voglio fare previsioni. Domani è una partita e siamo solo all’undicesima giornata e quindi va vista in questo aspetto. Il campioanto è lungo“.
“Domani giochiamo contro la squadra più forte, non solo come risultati ma anche nelle prestazioni sia in campionato che in Europa. Domani è sicuramente una grande sfida e siamo in un buon momento, e mi auguro che sarà una partita di livello“.
“Se siamo al livello dell’Inter lo vedremo domani in campo. Noi l’anno scorso contro di loro abbiamo fatto tre partite molto equilibrate e perse tutte di misura e per dettagli. A parte l’ultima dove siamo andati sotto nei primi minuti, con l’Inter abbiamo sempre fatto ottime partite e abbiamo accorciato il gap“.
“Loro sono cresciuti anche grazie al percorso in Champions League che hanno fatto, ma sono anche cresciuti a livello di giocatori perché hanno inserito molta gente nuova. Hanno alternative importanti e noi siamo in un buon momento e ci misuriamo con l’attuale capolista. Testeremo il nostro valore“.
“Noi siamo quarta in classifica e siamo primi nel girone di Europa League, e quindi non so che limiti abbiamo. Abbiamo prospettive di crescita enormi, poi non so che cosa intendete con limiti. noi facciamo il nostro percorso, con i nostri pregi e difetti senza guardare ad un obiettivo. Scamacca sta crescendo, però serve equilibrio nella valutazione del giocatore“.
“Noi facciamo sempre cene di squadra, solo che quest’ultima è finita sui social ed ha avuto più risonanza. Il gruppo e il nostro spogliatoio è coeso e compatto. Poi qualche volta si racconta e qualche volta no. Ma è stata una nostra forza da sempre, l’unità è stata un nostro valore“.
“Domani noi vogliamo come sempre giocare per il massimo del risultato. E all’inizio della partita non firmi per pareggiare, ma poi dopo la partita puoi anche uscirne soddisfatto. Però noi dobbiamo sempre avere l’ambizione di vincere e di giocare. Chiaro che pareggiare contro l’Inter capolista sarebbe buono, ma perché non pensare di fare di più? Dobbiamo sempre pensarla così: non c’è gloria senza rischi“.
“Di Scalvini vediamo oggi. Ieri stava molto meglio e si è allenato ancora in differenziato, oggi vediamo se può aggregarsi in gruppo. Poi c’è qualcuno un po’ acciaccato, ma nulla di insuperabile“.
“Credo che il campionato va visto nella sua totalità. In quelle contro le big non abbiamo raccolto molto, pur giocando delle partite alla pari con tutte. Adesso la difficoltà è più alta, perché tra poco affronteremo di seguito Inter, Napoli e Milan. Sarà un perodo che ci dirà quanto valiamo. Ora però penso solo all’Inter e poi anche allo Sturm Graz giovedì“.
“Per adesso la rosa va bene così. Per fortuna finora chi ha giocato di più sta bene ed è in condizione. L scelte che faccio sono sempre in funzione di mettere in campo la miglior formazione possibile. Le partite sono difficili e bisogna stare attenti ad ogni scelta“.
“Che non si parla di Ederson non posso farci niente io. Io posso solo farlo giocare e basta. Questo è il mio modo per dargli stima e fiducia, mettendolo in campo spesso e farlo giocare come sta facendo. Sta facendo bene e ha margini di crescita importanti“.
“Pasalic gioca quasi tutte le partite, che sia da subentrato o da titolare. Non c’è nessun problema con lui. In questo momento in attacco sono tutti abili e arruolabili a parte El Bilal-Touré. Miranchuk ora ha concorrenza, però ha avuto il suo spazio col Genoa“.
“Mi fermo alla partita con l’Inter, sapendo che dopo abbiamo una partita fondamentale in Europa League con lo Sturm Graz e poi domenica prossima con l’Udinese. Ora posso solo spingermi per questa settimana“.
“L’Inter si è modificata più che cambiata. Dzeko e Lukaku erano calciatori diversi rispetto a Thuram. Lui con Lautaro sono una coppia diversa da quelle passate questo è chiaro, poi hanno anche Sanchez. L’Inter nonostante queste varianti si è sempre adattata in modo efficace in attacco“.
“Per quanto riguarda noi sicuramente l’arrivo di Scamacca ci ha fatto aumentare la frequenza dei cross e siamo più pericolosi nei colpi di testa. Quest’anno cerchiamo di sfruttare di più i duelli aerei. Proveremo a fare bene anche in quello“.
“I cambi sono importantissimi, con le cinque sostituzioni ancora di più. Noi abbiamo delle alternative in attacco. In centrocampo e in difesa meno, ma per questo serve tempo“.