Atalanta, Gasperini in conferenza: “Con l’Inter abbiamo poco da perdere”

Atalanta, Gasperini in conferenza: “Con l’Inter abbiamo poco da perdere”

Atalanta-Bologna, probabili formazioni e dove vederla in tv - Getty Images, caclioinpillole.com

Gasperini conferenza – Gian Piero Gasperini presenta in conferenza stampa il match di domani fra l’Atalanta e l’Inter a San Siro: ecco le sue parole.

Sull’Inter: “Stanno facendo cose straordinarie, possiamo dire che abbiamo poco da perdere. L’Inter è una squadra completa e il lavoro di Inzaghi è grandissimo. Ha grande qualità e gioca bene sia in Italia che in Europa, poche volte si è vista l’Inter giocare così. All’andata è stata equilibrata, però abbiamo concesso un rigore che ha aperto la partita”.

Sul post con il Milan: “Mi sono espresso sul regolamento, non si può cambiare opinione a proprio vantaggio. Tra falli di mano, simulazioni e cose da Var a me non piace sempre, ma ne succedono a decine. Domenica c’erano Orsato e Irrati, il meglio”.

Su Scamacca: “Lavora bene e si comporta benissimo. Non c’è nessun problema Scamacca. Oggi non è possibile considerarlo un grande campione, ma sta lavorando per diventarlo”.

Su Lookman: “Si è allenato poco. Sta bene fisicamente ma non so come stia di condizione”.

Sulla formazione: “Scalvini sta bene, domani Pasalic e Hien possono giocare. Ma anche Bakker. Siamo in tanti in questo momento. Non so però come e se hanno recuperato i giocatori. Non ho un termometro per vedere se Ederson e Koopmeiners hanno recuperato. Si va molto a sensazione, poi ci sono i cinque cambi che possono aiutarti a rimediare. Giocare così diventa difficile programmare”.

Sulla classifica: “È un campionato ancora aperto, mancano tante partite. Noi guardiamo il nostro percorso, non so neanche quando sarà il momento di fare i calcoli”.

Su San Siro: “È l’unico campo dove non abbiamo ancora vinto. Sicuramente ci proveremo”.

Su Lautaro: “Ha vinto il Mondiale ma gli manca la Champions League. Paragone con Milito? Sono giocatori diversi”.

Su De Ketelaere e la sostituzione col Milan: “È stata una scelta tecnica”.