Immaginarsi aver segnato ben 90 gol nella stagione di Serie A 2020/21 – risultando il migliore attacco del campionato – e dover ripartire senza un centravanti puro. Immaginarsi poi se, tra i centravanti indisponibili, vi sono uno che è a 4 reti dal record di marcature della storia del club in Serie A, e un altro che, nel corso della passata stagione, ha messo a segno 22 reti in Serie A, senza essere neppure un titolare inamovibile ma superando il proprio record personale. Neanche a dirlo, si parla dell’Atalanta di Gasperini e dei due massimi interpreti del reparto d’attacco: vale a dire Duvan Zapata e Luis Muriel.
Dopo il grave infortunio di Duvan Zapata, il tecnico Gasperini potrebbe trovarsi costretto a rinunciare anche a Luis Muriel, uscito anzitempo nella sfida di ieri contro l’Olympiacos e alle prese con un guaio muscolare, la cui entità, verrà chiarita nei prossimi giorni. Ecco che, dopo l’emergenza in difesa patita ad ottobre 2021, la Dea deve fare i conti con l’assenza totale di un centravanti puro. Non a caso, nella serata di Europa League, il ruolo del bomber, se lo prende il difensore Berat Djimsiti, autore di una doppietta.
Gasperini è chiamato a reinventare il reparto offensivo visto che, gli altri due centravanti dell‘Atalanta Roberto Piccoli e Sam Lammers, sono in prestito, rispettivamente, al Genoa e all’Eintracht Francoforte. Gasperini potrebbe decidere di lanciare Jeremie Boga come ‘falso nueve’, ruolo già interpretato in carriera e in linea con l’ottimo stato di forma del neo acquisto arrivato a gennaio dal Sassuolo. I trequartisti e le mezz’ali saranno i jolly di Gasperini, specie se si considera anche il possibile rilancio del rumeno Mihaila. Lavoro arduo per il tecnico che, comunque, può fare affidamento sulla versatilità realizzativa della propria squadra. Ne sono testimonianza i 17 differenti marcatori mandati in gol nel corso di questa stagione: record tra i top-5 campionati europei.