Atalanta, Gasperini: “Cori a Vlahovic? Sono offese, non razzismo”
L’allenatore dell’Atalanta Gian Piero Gasperini è intervenuto ai microfoni di DAZN al termine del match perso per 0-2 contro la Juventus, nel lunch match domenicale della 34ª giornata di campionato. Di seguito le parole del tecnico della Dea, soprattutto sui cori razzisti rivolti al giocatore bianconero Dusan Vlahovic.
Atalanta, le parole di Gasperini dopo il KO con la Juve” Quello su Vlahovic non è razzismo, sono insulti ad un giocatore avversario. Fenomeno va combattuto ma non confuso”
“Ho già detto che abbiamo in campo giocatori come Pasalic e Djimsiti (rispettivamente croato e albanese ndr) Non sempre è razzismo, a volte sono anche cose individuali verso i giocatori. E’ come quando viene insultato in uno stadio, è più maleducazione che razzismo“.
“Se si trattasse di razzismo (il coro che ha colpito Vlahovic è “Sei uno zingaro”) sarebbe un insulto anche a Pasalic perché va a colpire tutta l’etnia. Spesso negli stadi si assiste a diversi insulti. Io tendo a pensarla così perché il razzismo è una cosa molto grave, peggiore e ha effetto su tante persone”.
“Purtroppo sono cori maleducati rivolti a un giocatore avversario. Io sono d’accordo che il razzismo va combattuto ma non va confuso“.
“Se continuiamo a fare di tutta l’erba un fascio allora siamo tutti razzisti allora. Ovviamente mi dissocio da qualsiasi forma di maleducazione e di insulto“.
“Nelle partite di calcio bisogna tifare la propria squadra. Il razzismo è una cosa molto più seria e che va combattuta“.