L’Atalanta sarà impegnata domani pomeriggio alle 15.00 sul campo del Napoli. Oggi in conferenza stampa ha parlato Gian Piero Gasperini, tecnico dei bergamaschi. Ecco le sue dichiarazioni: “Domani inizierà un periodo molto impegnativo, pieno di gare ravvicinate tra campionato e Champions League. Soprattutto in coppa le sfide saranno già determinanti, esordiremo in Danimarca e poi avremo Ajax e Liverpool in casa”.
Sulla partita di domani contro il Napoli: “Noi dobbiamo valutare ogni gara in base alle caratteristiche dell’avversario e in base alle nostre capacità. Il Napoli è forte in attacco, facciamo riferimento alle partite giocate contro di loro, conosciamo sia i punti di forza che i punti deboli. Vogliamo proseguire il nostro percorso, andiamo a giocare contro una squadra forte ma abbiamo grande consapevolezza. È una partita che può dare segnali importanti. Noi ci siamo radunati solo oggi, ma può essere un vantaggio per i giocatori aver giocato con le rispettive nazionali. Temo la forza e la qualità, è una squadra che si candida per vincere il campionato”.
Sul rientro di Josip Ilicic: “Ilicic viene a Napoli, vedremo se giocherà dall’inizio o a gara in corso. Farà parte della squadra. Non ha avuto un infortunio che prevede un tempo di recupero, non ha disperso la capacità di giocare. Per noi è una grande notizia“.
Continuando su Gomez, Zapata e Muriel: “Il “Papu” è un grandissimo campione, ha raggiunto dei valori incredibili. Potrebbe giocare in qualsiasi squadra d’Europa, può giocare anche nell’Inter o nella Juve. La sua capacità è giocare in modo completo nelle zone vive del campo. Quest’anno può giocare anche in mezzo al campo e darci una mano anche in fase difensiva. Poi le cose migliori le fa quando attacca. I colombiani, invece, li vedo oggi, si allenano nel pomeriggio. La mia intenzione è portarli comunque a Napoli”.
Concludendo con un pensiero sul momento difficile che sta attraversando l’Italia per via della pandemia di Covid-19: “È una situazione che colpisce tutti quanti. Come tanti cerco di portare avanti le cose, speriamo che con i nostri comportamenti le cose possano migliorare. Dobbiamo cercare di convivere col virus e non fermarci, Bergamo in questo senso è stato un grandissimo esempio. Mi schiero con chi vuole giocare e continuare, non solo per una questione economica. Abbiamo la voglia di continuare a vivere. Il calcio è la nostra vita“.