Atalanta-Fiorentina 4-1, poker Dea e finale di Coppa Italia

L’Atalanta vince 4-1 contro la Fiorentina nel match valido per il ritorno delle semifinali di Coppa Italia e conquista la finale della competizione, ribaltando la sconfitta per 1-0 dell’andata. Gara dominata dalla Dea che chiude il primo tempo avanti con il gol di Koopmeiners. Il rosso a inizio ripresa di Milenkovic complica le cose ai Viola che però pareggiano con Martinez Quarta, ma non riescono a resistere al gol di Scamacca e alle reti nel finale di Lookman e Pasalic. Atalanta che sfiderà la Juventus il prossimo 15 maggio.    

Atalanta-Fiorentina 4-1, la cronaca del match

Sfida subito ad alto ritmo al Gewiss Stadium con l’Atalanta che parte come meglio non poteva, con La Dea che sblocca la partita alla prima occasione. Minuto 8 e verticalizzazione degli orobici, la difesa della Fiorentina si perde Koopmeiners che si invola in area e con un mancino preciso fulmina Terracciano per l’1-0 e che pareggia la gara dell’andata.

Atalanta furente e che al minuto 14 trova il gol del raddoppio. Scamacca riceve al limite dell’area, controlla e scarica un destro violentissimo dell’attaccante che si insacca all’incrocio dei pali e che vale il 2-0 dei padroni di casa. Il gol viene però annullato dopo revisione VAR a causa di un fallo a inizio azione di Koopmeiners su Beltran.

Fiorentina in partita ma un po’ frastornata e che al 24′ rischia ancora di capitolare. Ottimo lavoro di Scamacca che premia e trova l’inserimento in area di Koopmeiners. Questa volta il belga ci prova col destro da ottima posizione, ma Terracciano è attento e respinge.

Quasi solo l’Atalanta in campo. Al 35′ strappo poderoso di De Ketelaere che viaggia centralmente puntando l’area dei Viola e arrivato al limite scarica un mancino rasoterra che non passa lontano dal palo.

Il gioco veloce e avvolgente dell’Atalanta che al 41′ crea ancora pericolo. Scamacca allarga bene per De Ketelaere: cross basso in area mancato da Ederson e presoda Ruggeri, che però alza troppo il destro. Prima frazione di gioco che si chiude con l’Atalanta meritatamente avanti 1-0.

Ad otto minuti dall’inizio della ripresa il colpo di scena della partita. Verticalizzazione di De Ketelaere a trovare Scamacca in profondità. Il centravanti dell’Atalanta scappa via a Milenkovic che è costretto a stenderlo al limite dell’area. L’arbitro non ha dubbi ed estrae il rosso per il difensore serbo dei Viola e Fiorentina in dieci per tutto il primo tempo.

Italiano corre ai riparti togliendo Belotti per Martinez Quarta e proprio al minuto 68 il centrale argentino trova l’importantissimo 1-1 per la Fiorentina che rimanda avanti i Viola nel doppio confronto. Cross perfetto di Biraghi da piazzato e colpo di testa preciso del difensore che batte Carnesecchi e firma il pareggio.

A venti dalla fine Gasperini mischia le carte inserendo Pasalic e Lookman per Ederson e Kolasinac nel tentativo di trovare il gol che manderebbe la partita ai supplementari. Il tecnico della Dea le prova tutte mettendo dentro anche Miranchuk al posto di Zappacosta, ma al 74′ Scamacca con un altro super gol riporta avanti l’Atalanta e pareggia la doppia sfida con la Fiorentina. Sponda aerea di De Ketelaere e sforbiciata acrobatica dell’attaccante che fulmina Terracciano per il 2-1.

Atalanta col massimo sforzo offensivo per trovare il gol che varrebbe la finale. L’occasione arriva al minuto 89 con De Ketelaere che parte in contropiede e arriva in area: mancino violento che termina però alto da ottima posizione. E all’ultimo respiro dei cinque di recupero l’Atalanta centra il gol vittoria e che vale la finale e che vale la finale di Coppa Italia.

Altro contropiede dell’Atalanta con Scamacca che serve in area Lookman. Sinistro immediato e rasoterra del nigeriano che batte Terracciano e fa esplodere il Gewiss Stadium, con il gol che viene convalidato dopo una lunga revisione VAR per presunto fuorigioco. La Dea la chiude in totale gloria con il 4-1 finale siglato da Pasalic, che tutto solo batte Terracciano con um colpo sotto. Atalanta in finale di Coppa Italia, dove incrocerà la Juventus.