Atalanta, De Ketelaere sul Milan: “Siamo a gennaio, c’è tempo”

De Ketelaere Atalanta

(Photo by Emilio Andreoli/Getty Images)

De Ketelaere Atalanta – L’attaccante belga della Dea ha rilasciato un’interessante intervista ai taccuini della Gazzetta dello Sport, in cui ha parlato della sua avventura bergamasca e del Milan, squadra che detiene il suo cartellino. 

L’Attaccante dell’Atalanta, Charles De Ketelaere, ha rilasciato un’interessante intervista ai taccuini della Gazzetta dello Sport. L’ex Brugge, attualmente di proprietà del Milan, ha spaziato su diversi argomenti, passando dalle sue sensazioni in questa nuova avventura bergamasca fino al futuro ed al Milan. Il giocatore dice di sentirsi un calciatore migliore e di aver trovato nel lavoro la sua consapevolezza e serenità. Ecco un estratto delle sue dichiarazioni.

De Ketelaere Atalanta
(Photo by Emilio Andreoli/Getty Images)

Atalanta, le dichiarazioni di Charles De Ketelaere alla Gazzetta dello Sport

Sui momenti difficili
“Se ho mai dubitato di me nei momenti difficili della stagione scorsa? Direi una bugia se rispondessi di no, ma il lavoro mi ha aiutato molto a restare sereno e a non dubitare di me stesso. Il lavoro mi ha aiutato a non perdere fiducia”.

Sui consigli di Gasperini ed il suo modo di pensare calcio
“Con i suoi consigli sia tecnici che tattici mi ha aiutato ad evolvere il mio pensiero calcistico. Mi ha detto da subito “In campo devi essere protagonista, chi fa gol e assist lo è di sicuro, ma lo puoi essere anche se fai del pressing fatto bene e giochi bene da attaccante”.

In cosa si sente maggiormente maturato come giocatore
“Sicuramente nella lucidità che metto nelle decisioni che prendo durante le partite. Si può migliorare la tecnica quanto vuoi, ma se non si ha la lucidità per concretizzare al meglio le giocate non la si sfrutta al meglio. Per questo mi sento un giocatore migliore anche rispetto a quando ero ancora in Belgio”.

Sul Milan
“C’è tempo, siamo ancora a gennaio. L’unica cosa che so è che non devo pensare a ciò che non posso controllare. Devo pensare solo al prossimo allenamento e alla prossima partita. Ma sono molto contento di essere qui all’Atalanta”.