Atalanta, dai rilanci di Scamacca e CDK all’addio di Zapata: il nostro pagellone
Si è chiusa nella giornata di ieri la finestra di mercato estivo, e tra le società che si sono rese maggiormente protagoniste spicca, senza dubbio, l’Atalanta. Il club orobico ha operato sul mercato con grande minuzia ed intelligenza, riuscendo non solo a blindare i cardini del progetto, ma anche a chiudere dei colpi mirati che potranno rivelarsi potenzialmente interessantissimi nell’arco della stagione.
Gli orobici si trovano dinanzi ad una stagione che li rivedrà nuovamente protagonisti sui palcoscenici internazionali, ed una rosa più ampia e rinnovata potrà certamente dare freschezza, imprevedibilità e soluzioni ad una squadra, di per se, rodatissima e dalla forte impronta europea nella sua proposizione calcistica. Nella passata stagione gli uomini di Gasperini sono riusciti a condurre un campionato solido e soddisfacente, complice anche un’annata priva di impegni internazionali, centrando in pieno l’obiettivo di tornare a calcare i campi del Vecchio Continente. Il tecnico piemontese ha deciso di restare a Bergamo nonostante alcune titubanze dovute alla gestione del mercato nelle sessioni precedenti, riuscendo ad allineare il club alla sua volontà di alzare l’asticella, o quantomeno di provarci. Il risultato è stata una campagna acquisti ricca di profili interessanti e potenzialmente importanti, oltre che in linea con i tatticismi della squadra.
Atalanta, Scamacca e CDK le due grandi scommesse: come si incastoneranno nei disegni tattici di Gasperini?
Nel reparto avanzato degli orobici sono arrivati due giocatori che rappresentano delle vere e proprie scommesse per Gian Piero Gasperini ed il suo staff: Gianluca Scamacca e Charles De Ketelaere. L’attaccante azzurro è reduce da una stagione molto sfortunata e ricca di insidie al West Ham, vissuta tra infortuni ed un adattamento alla Premier mai arrivato. L’ex Sassuolo tuttavia ha tanta voglia di rilanciarsi, e le sue doti realizzative, unite alla capacità di giocare con la squadra e di muoversi bene in profondità, potranno fare molto comodo ai nerazzurri. Il trequartista belga era invece arrivato al Milan nella passata stagione con delle aspettative gigantesche sulla sua schiena, che hanno finito per travolgerlo e scaraventarlo in un limbo durato un anno intero. La Dea crede nelle potenzialità del giocatore ed ha deciso di offrirgli la possibilità di riscattarsi, e lui ha già ricambiato con una rete e qualche buona giocata. De Ketelaere è un calciatore in grado di occupare bene la trequarti sia che si tratti di stare mezzo che di spostarsi sull’esterno, essendo un profilo particolarmente dotato nella visione di gioco e nell’1v1. Queste sue qualità potranno permettere a Gasp di avere un ricco ventaglio di soluzioni offensive, oltre di lavorare un talento cristallino che potrebbe potenzialmente rivelarsi incisivo in una stagione cosi importante.
Bakker, Holm, Kolasinac e l’addio di Zapata
Il reparto su cui la Dea ha lavorato con maggiore intensità, insieme all’attacco, è indubbiamente la difesa. Il club lombardo ha infatti puntellato la sua cerniera arretrata con due innesti dalle caratteristiche ben precise, che vanno a dare universalità all’intero reparto. Il primo è quello di Mitchel Bakker, terzino sinistro olandese arrivato dal Bayer Leverkusen per soli 10 milioni di euro, ed in possesso di una duttilità a dir poco straordinaria. Egli è infatti in grado di agire anche come difensore centrale, data le sue innate capacità di lettura del gioco e costruzione. Oltre a lui a Bergamo è arrivato anche Sead Kolasinac, veterano di esperienza roccioso e con un gran senso della posizione. Sulla fascia desta la Dea è riuscita ad accaparrarsi Emil Holm, gioiello del calcio italiano che aveva catturato l’interesse di diverse big, tra cui la Juventus. Oltre ai tanti acquisti l’Atalanta ha dovuto registrare anche l’addio di uno dei protagonisti assoluti del progetto Gasperini: Duvan Zapata, approdato al Torino di Juric dopo le tante voci che lo indirizzavano verso la Roma.
Mercato Atalanta, , la perla di questa sessione è El Bilal Touré
Tra i tanti nuovi innesti proposti dal club orobico il piu importante, almeno sulla carta, non può che essere El Bilal Touré, ad oggi l’acquisto piu costoso della storia della Dea. L’attaccante maliano rappresenta l’identikit perfetta del centravanti ideale di Gasperini, vale a dire un ragazzo fisicamente imponente ma che sa tenere la palla tra i piedi ed essere spietato sotto porta. L’ex Almeria è altresì abile nel giocare spalle alla porta e muoversi in funzione dei compagni, risultando essere completo e utile in ogni situazione. L’Atalanta è riuscito a strapparlo agli spagnoli per una cifra vicina ai 30 milioni di euro più bonus, un esborso mai compiuto prima dai nerazzurri. L’attaccante adesso dovrà rientrare dall’infortunio e prendere in mano l’eredità di Duvan Zapata, un compito arduo ma che potenzialmente è alla sua portata.