Quarta vittoria consecutiva in campionato per l’Atalanta di Gian Piero Gasperini, ottavo risultato utile di fila. Dopo un avvio ‘appannato’, la Dea ha rimesso il turbo puntando con forza alle zone di vertici della classifica di Serie A. Rotondo 4-0 ai danni del Venezia e, momentaneamente, agganciata l’Inter al terzo posto a quota 31 punti. La sfida contro i lagunari non può che ‘avere in copertina’ l’uomo decisivo Mario Pasalic, autentico trascinatore con una tripletta. Nella giornata di ieri, al termine del match Atalanta-Venezia, sono emersi i primi numeri realizzativi del croato che lo hanno accostato a ex giganti del nostro campionato come Kakà, o l’attuale compagno Josip Ilicic.
Dal suo approdo alla Dea, nel 2018, nessun centrocampista ha segnato in Serie A quanto il classe 1995 cresciuto nel vivaio dell’Hajduk Spalato: 27 reti, senza tenere conto dei calci di rigore. Lo ricorda Kickest. Quattro gol in più di Henrikh Mkhitaryan e Sergej Milinkovic-Savic. Numeri da campione che, inevitabilmente, lo consacrano come uno dei centrocampisti più incisivi del nostro campionato.
Quantità e qualità, per la gioia del tecnico Gasperini e dei supporter dell’Atalanta. Nel corso dell’attuale stagione, Pasalic ha saputo rendersi fondamentale anche in campo europeo. Infatti, oltre ai 7 gol già messi a segno in campionato, il croato si è tolto anche la soddisfazione di lasciare il proprio nome nel tabellino marcatori in Champions League, con la rete segnata al Manchester United nella sfida del 20 ottobre ad Old Trafford.