Assurdo in Lombardia: giovane arbitro chiuso e abbandonato dentro lo stadio
Ha dell’incredibile ciò che è accaduto in un match di categoria Juniores in Lombardia. Si giocava la partita tra Darfo Boario e Carpenedolo, quando ad un certo punto, per via di una rissa scattata in campo tra dirigenti e membri delle due squadre, la gara è stata sospesa. A vivere un breve incubo è stato un giovane arbitro donna, che ha dovuto innanzitutto sedare gli animi delle due squadre, visti i pugni e calci che stavano volando, e poi ha dovuto freddamente sospendere il match sotto le proteste di tutti. Rientrata negli spogliatoi, la giovane donna ha fatto una terribile scoperta.
Lombardia, arbitro in lacrime chiuso e abbandonato negli spogliatoi: cosa è successo
Dopo aver sospeso la partita, la giovane donna arbitro sarebbe rientrata negli spogliatoi piangendo, vista la difficile situazione di campo. Dopo essersi cambiata e aver scritto il referto della gara ha terribilmente scoperto di essere stata chiusa dentro all’impianto sportivo, abbandonata completamente dalle società. A comunicarlo è stata anche la LND: “Quando usciva dallo spogliatoio si rendeva conto di essere stata abbandonata e chiusa all’interno dell’impianto”.
Sono state immediate le sanzioni per le due squadre e per i protagonisti della rissa. Due persone, inoltre, sono state squalificate fino al 22 marzo. Infine sono state mandate multe da 200 e 300 euro per le due squadre vista anche la mancata assistenza all’arbitro a fine partita.