Quella tra Valencia e Athletic Bilbao è sempre stata una delle sfide più attese nel panorama spagnolo. Due squadre storiche di grande tradizione, capaci in diverse circostanze di creare problemi alle grandissime Barcellona e Real Madrid, ma che ora devono rilanciarsi dopo un turno infrasettimanale molto negativo. Lo spettacolo non manca mai quando in campo scendono queste due realtà e un grande esempio fu il 20 ottobre 2012.
I baschi erano reduci da una storica finale di Europa League pochi mesi prima e volevano confermarsi ancora nelle zone alte della Liga, così arrivarono al Mestalla senza timori reverenziali imponendo il proprio gioco e avendo in Aritz Aduriz il bomber pronto a risolvere la situazione. Il suo sinistro dal limite dell’area fu telecomandato verso l’incrocio dei pali diventando imparabile per Guaita e il cannoniere era talmente scatenato che incornò perfettamente di testa un cross di Iñigo Pérez subito il momentaneo pareggio di Roberto Soldado. L’Athletic sembrò essere superiore per tutta la partita e controllare il vantaggio, ma a metà secondo tempo l’espulsione diretta di Ander Herrera complicò completamente i piani e nel finale ecco arrivare una clamorosa rimonta. I Pipistrelli si riversarono in attacco e trovarono il pareggio al termine di un’azione quasi rugbistica con il destro di Tino Costa e con lo stadio valenciano infuocato ne scaturì l’immediato vantaggio. Lo stesso Costa pennellò una splendida punizione per Nelson Valdez che svettò più in alto di tutti battendo Iraizoz per il clamoroso 3-2 finale.