Quando si dice bruciare le tappe. Ecco chiedetelo a Ethan Nwaneri e vi saprà dire esattamente cosa significa quella frase. L’Arsenal è sempre stata una vetrina di talenti, molto spesso lanciati prestissimo, ma mai era arrivata a lanciare un neo 15enne. Ieri lo ha fatto Arteta, assumendosi la responsabilità di gettare tutti i media dopo la partita sul centrocampista nigeriano. In conferenza è stato lo stesso allenatore a sottolineare quanto crede nel giovane e quanta voglia avesse di mandarlo in campo. Può essere nata una stella, chi lo sa: sicuramente nessuno a 15 anni aveva debuttato in Premier League.
Classe 2007. Basta dire questo e pensare che Nwaneri quando l’Italia vinceva il Mondiale in Germania ancora doveva nascere. Certo il popolo italiano è riconosciuto come un popolo nostalgico che vive (forse troppo) di storia, ma dal 2006 non sono passati poi tanti anni. Eppure c’è già qualcuno che da quell’anno lì è nato, è cresciuto, è diventato forte ed adesso si è preso le prime pagine dei tabloid e dei giornali. Ora per Nwaneri arriverà il difficile: ora gli occhi saranno costantemente su di lui, le attenzioni saranno sviluppate sul suo nome. Sicuramente basterà fare un unico passo: rimanere coi piedi per terra ed ascoltare Arteta.