Il progetto Arteta ha riportato nel mondo Arsenal competitività, entusiasmo e trofei, oltre che un calcio tanto moderno quanto splendidamente offensivo ed opprimente, un fattore che non può certo essere escluso dall’analisi, visto il palato fine dei tifosi dei Gunners. La gestione del manager spagnolo tuttavia conserva un “lato oscuro” che porta a fare delle riflessioni, visto che la sua “spietata gestione”, come definita dal Mirror, ha portato anche all’esclusione di diversi grandi giocatori che in questi anni hanno fatto le fortune del club. Ecco quali sono i 9 calciatori che nel corso del progetto Arteta hanno lasciato il club londinese per accasarsi altrove, per via di scelte tecniche e contrasti avuti con l’ex vice di Pep Guardiola.
Il primo della lista non può che essere Mesut Ozil, centrocampista che per anni ha illuminato e gestito il calcio dei Gunners. Il tedesco, al netto di un buon periodo iniziale nella gestione Arteta, non si è confermato, secondo il tecnico, ai suoi livelli, motivo che lo ha spinto ai margini del progetto. Come non dimenticare i dissapori tra lo spagnolo e Pierre-Emerick Aubameyang, che hanno portato inevitabilmente all’addio del gabonese dopo mesi di contrasti. Altro calciatore che ha lasciato sotto la gestione di Arteta è stato Mkhitaryan, che non ha mai convinto l’ambiente ed in particolar modo l’allenatore, anche se il suo declino inglese era iniziato ancor prima dell’arrivo di Mikel.
Sulla lista sono presenti anche i nomi di Sokratis e Mustafi, due calciatori che non hanno incontrato le nuove esigenze progettuali per questioni di caratteristiche. Figure come Willian, Kolasinac e Bellerin hanno lasciato il club a parametro zero in quanto non considerati parte del progetto tecnico di Arteta, che si è dimostrato sempre freddo nei loro confronti. L’elenco si chiude con Nicolas Pepe, su cui c’erano delle aspettative completamente diverse. Il giocatore non ha soddisfatto le attese, ed è stato quindi prima ceduto in prestito e poi definitivamente in Turchia.