Arsenal, che fine ha fatto Ozil?

(Photo by IAN KINGTON/IKIMAGES/AFP via Getty Images)

Solo qualche anno fa sembrava impossibile pensare che Mesut Ozil non avrebbe messo piede in campo per ben nove mesi. Insomma un calciatore con le caratteristiche del tedesco fa sempre comodo, è una grande risorsa per qualsiasi squadra.
A quanto pare, però, non è dello stesso parere l’allenatore dell’Arsenal, Mikel Arteta.

Il tecnico spagnolo, infatti, non lo schiera dal 7 Marzo scorso e all’inizio di questa stagione lo ha definitivamente messo fuori dalla rosa, non inserendolo nella lista dei venticinque giocatori utilizzabili in Premier League e nemmeno nella lista per le Coppe Europee. Una mossa che ad ora, guardando ciò che ha fatto l’Arsenal dall’inizio di questa stagione, non può essere considerata proprio azzeccata.

I Gunners, infatti, hanno un chiaro problema in fase realizzativa e, a conferma di questo, ci sono i soli 9 gol fatti in 10 partite. Aubameyang, vice capocannoniere della passata stagione, ha segnato solamente due reti. Uno dei due gol, tra l’altro, è stato su rigore. Un inizio pessimo, che relega l’Arsenal al quindicesimo posto in classifica, a soli tredici punti e lontano dalla zona Europea della classifica.

E proprio guardando questi dati di fatto viene spontaneo chiedersi: Mesut Ozil non avrebbe fatto comodo a questo Arsenal?

A primo impatto la risposta è si. Il tedesco ha la miglior media assist di questo millennio, non proprio una cosa da poco. Inoltre è sempre stato sotto gli occhi di tutti la grande capacità del trequartista di rendere fluido il gioco creando occasioni per i compagni. Cose che ora a questa squadra mancano e forse, se ci fosse stato Ozil, le cose non sarebbero andate in questo modo.

Ma la verità è che il calcio non si fa ne con i se ne con i ma.
Il calcio si fa con i fatti, con le cose concrete.

E di concreto, ad ora, c’è solo il rapporto da separati in casa fra Oziel e l’Arsenal. Un rapporto che sembra impossibile risanare deteriorato da diversi problemi del giocatore sia dentro il campo che fuori. Forse sono stati proprio questi ultimi ad allontanarlo dal campo e dai Gunners anche se Arteta ha parlato di un suo fallimento personale con il calciatore.

Una situazione che non è chiara a nessuno, nemmeno ai tifosi dei londinesi che si chiedono perché quest’esclusione forzata del trequartista soprattutto guardando la situazione della squadra.

Ci sono tante, troppe, domande ma risposte non sembra ci siano. E, probabilmente, mai ce ne saranno.

Lecito chiedersi, però, se per Mesut Ozil ci potrà essere occasione di riscatto. Non con l’Arsenal, ovviamente, ma con un altro club. Alle condizioni attuali sembra impossibile che possa liberarsi già a Gennaio ma a Giugno, quando scadrà il contratto con i Gunners, il suo futuro potrebbe essere lontano da Londra anche se, seguendo questa prospettiva e salvo clamorose sorprese, il tedesco avrà vissuto più di un anno lontano dal campo.

E allora le carte in tavola possono cambiare perché, se prima si faceva a gara per avere un giocatore con queste caratteristiche, ora ci sono troppi fattori da tenere in conto tra cui l’età e la forma fisica.

Non scendere in campo per più di un anno, a trentadue anni, è dannoso anche per uno come Mesut Ozil che, ad ora, non può dare certezze. E i grandi club preferiscono puntare su giovani in forma che possono dare, almeno sulla carta, delle garanzie.

Impossibile pensare a quale sarà davvero il futuro del giocatore, ci sono ancora troppi scenari aperti, tutto può ancora accadere. L’unica certezza concreta è che la carriera di Ozil potrà continuare solo lontano da Londra e dall’Arsenal.