Leao, sirene arabe: 100 milioni potrebbero far traballare il Milan
Il prologo del mercato rischia di scombussolare tutte le strategie del nuovo Milan di Fonseca. Riflessioni in corso sui big.
E pensare che il mercato vero e proprio comincia a luglio. In realtà nella Milano rossonera ne stanno succedendo un po’ di tutti colori. Già il passaggio da Stefano Pioli e Paulo Fonseca è stato travagliato, con un #Nopetegui di mezzo. Le criticità proseguono.
In entrata l’affare Zirkzee si è scontrato con una dura realtà, le commissioni che il Diavolo dovrebbe – condizionale d’obbligo vista la situazione – dare a Kia Joorabchian, agente dell’attaccante olandese che a suon di gol ha portato il Bologna in Champions League.
Eppure il Milan ha già pronti i 40 milioni di euro per attivare la clausola risolutoria prevista dal contratto di Zirkzee, d’accordo sul firmare un quinquennale da 4.5 milioni a stagione con i rossoneri. Il problema è il gioco al rialza di Kia. Che, tenendo fede alla sua prima richiesta di commissioni, che ammontano al 37% del valore della clausola. Più o meno 15 milioni di euro.
Una somma che il Milan non ha nessuna intenzioni di pagare. Da qui lo stallo. Con due conseguenze: la prima è che per il momento la trattativa è congelata, la seconda è che il Milan sta pensando al piano B: Artem Dovbyk top scorer della Liga con la rivelazione Girona, nonché nazionale ucraino. Ha una clausola rescissoria di Zikrzee, ma un ingaggio minore, e soprattutto delle commissioni minori.
Problemi su problemi
Prima di pensare alle entrate, però, il Milan deve ancora blindare i suoi big. Sembra che l’allarme Maignan, uscito malconcio e con qualche mal di pancia di troppo dallo scorso campionato, sia rientrato. Non lo stesso si può dire di Theo Hernandez.
Le esternazioni del francese dal ritiro dei Bleus impegnati a Euro 2024, fanno il palio con la sensazione che di fronte a un’offerta decente, l’esterno possa essere ceduto, con il Milan peraltro che non si strapperebbe nemmeno troppo i capelli. Potrebbe non partire solo Theo.
Riflessioni in corso
Secondo la Gazzetta dello Sport, i 100 milioni chw potrebbero provenire dall’Arabia Saudita per Leao avrebbe fatto riflettere la dirigenza rossonera. Per tanti motivi. Non saranno i 175 milioni della clausola rescissoria ma sono comunque una signora cifra.
Leao, poi, non che stia facendo molto per farsi amare. Stagione molto altalenante, discontinuità a cui si deve sommare quella forte sensazione condivisa che quando scende in campo, è come se facesse un favore a qualcuno. La leadership non sembra proprio essere il suo forte. Anche ad Euro 2024, stessi problemi che al Milan conoscono bene. Da un mese, comunque, un intermediario di fiducia di papà Antonio sta parlando con l’Al-Hilal ricorda Gazzetta dello Sport, senza contare che il PSG è sempre a caccia del nuovo Mbappé. Che fare se dovessero arrivare offerte concrete? I tifosi si dividono sui social, figuriamoci il Milan… riflessioni in corso.