Arnautovic, l”oggetto misterioso di Mourinho’ torna in Italia e cerca riscatto
“Quando Branca arrivò con Arnautovic stavamo facendo allenamento e decisi di andare a salutarli. Nella prima stagione all’Inter i miei attaccanti erano Ibrahimovic, Adriano, Crespo e Cruz. Ci stringiamo la mano, scambiamo due parole e Marko mi dice ‘Mister, io sono meglio di tutti loro'”. Questo è quanto raccontò José Mourinho su Marko Arnautovic ai microfoni di TalkSport, prima che il centravanti austriaco affrontasse l’Italia ad Euro 2020.
Sì, perché Mourinho fu il primo tecnico a ‘testare’ la tenuta del neo acquisto del Bologna nel campionato di Serie A. Appena 20 anni, tanta sicurezza e buona sensazioni ma, alla fine, militò nelle file della Beneamata per appena una stagione con appena 3 presenze in campionato e una nel campionato Primavera. In quella magica stagione per il popolo nerazzurro – culminata con la conquista dello storico Triplete – di Arnautovic si ricordano le macchiette con un altro giovane di nome Balotelli al termine della finale di Madrid contro il Bayern Monaco.
Il lungo viaggio di Arnautovic dall’Italia all’Italia
Nell’estate del 2009, Arnautovic approdò all’Inter in prestito dal Twente. I nerazzurri scelsero di non riscattarlo e Arnautovic iniziò una girandola di partenze senza trovare davvero la consacrazione, nonostante delle sue doti si sia sempre parlato granché bene. Il suo periodo migliore lo vive probabilmente a Londra, con la maglia del West Ham. È lì che Arnautovic riesce ad andare per due stagioni di fila in doppia cifra, realizzando 11 gol nella stagione 2017/18 (campionato, ndr) e 10 in quella 2018/19. Numeri discreti anche allo Stoke City di cui faceva parte proprio prima di approdare al West Ham e dove, tutt’ora al netto delle maggiori presenze, sfoggia il miglior ‘borsino’ realizzativo. 26 reti in 145 presenze complessive con la maglia dello Stoke, arricchite da 32 assist.
Molto più ‘anonima’ l’avventura in Germania al Werder Brema subito dopo l’addio all’Inter. 16 gol e 13 assist in 84 presenze totali. Nel 2019 approda in Cina dove, i numeri, sono decisamente migliori. 20 gol e 4 assist a fronte di 39 apparizioni totali con lo Shanghai Port, il club che ha appena incassato 3 milioni di euro per assicurare ad Arnautovic un secondo ritorno in Italia con la maglia del Bologna. Ora, l’ex giovane di Mourinho, ha voglia di riscatto e di lasciare il segno nel campionato dove sognava di diventare una stella a 20 anni.