Argentina, Scaloni: “Ai Mondiali non sono ammessi errori, ma noi…”
Il ct della Nazionale argentina, Lionel Scaloni, ha rilasciato un’interessante intervista a Olé, in cui ha trattato diverse tematiche legate alla squadra. L’allenatore dell’albiceleste ha raccontato le sensazioni di questi giorni antecedenti al Mondiale, spiegando quanto i ragazzi e lo staff siano ansiosi di giocare una manifestazione cosi importante, e che li vede inevitabilmente tra i grandi favoriti per la vittoria finale. Ecco le sue dichiarazioni.
Argentina, le dichiarazioni di Scaloni a Olé
Sul Mondiale e le difficoltà che presenterà
“Il Mondiale è molto crudele, molto ingiusto con chi lo merita realmente. Ci sono occasioni in cui, alla finale, partecipano nazionali che durante il torneo non hanno mostrato alcun tipo di superiorità rispetto alle altre. Ai Mondiali non sono ammessi errori. Uno sbaglio e sei fuori. Poi, io sono dell’idea che bisogna giocare fino in fondo, con gioia”.
Sull’ansia del debutto e le problematiche legate alla concentrazione
“Sicuramente, in vista del debutto, l’adrenalina salirà: c’è chi sarà più ansioso e chi no ma bisogna sempre mantenere un certo equilibrio, cercando di capire che questo un torneo di calcio, sono partite di calcio e bisogna sfruttare l’opportunità di giocare la Coppa del Mondo. Questo è quello che dico ai miei ragazzi: quando arriveranno alla mia età, potranno dire di aver partecipato ad un Mondiale, difendendo i colori della propria nazione. Questo deve mantenerle tranquilli ed inorgoglirgli”.
Che tipo di allenatore è Lionel Scaloni?
Come lo sono io: allenare l’Argentina è stata la decisione più semplice e bella della mia vita. Inoltre, il popolo argentino deve sapere che giocheremo fino alla morte in ogni partita. Ma alle volte, ai Mondiali, non vince il migliore. Ma la gente deve sapere che daremo il 100% per rappresentare al meglio il nostro paese”.