Argentina e Messico si affrontano in occasione della seconda giornata del Gruppo C di Qatar 2022. Dopo la brutta sconfitta subita contro l’Arabia Saudita, l’Albiceleste cerca riscatto nel match contro la squadra del Tata Martino, che deciderà tanto in ottica qualificazione. I ragazzi di Scaloni devono necessariamente vincere non solo per lasciarsi alle spalle la prestazione della prima giornata, ma anche per rimettersi in carreggiata e proseguire il percorso iridato. Dall’altra parte un Messico che nel corso del match contro la Polonia si è dimostrato a larghi tratti ostico e famelico, e che venderà certamente cara la pelle. Ecco la cronaca del match.
La squadra di Scaloni apre il match cercando di mantenere il controllo del possesso palla, in modo da aprire le maglie messicane e trovare i giusti spazi per andare in verticale. Gli uomini del Tata Martino giocano aggressivi per non permettere all’Albiceleste di costruire, ed i primi minuti sono quindi caratterizzati da lotte a centrocampo e costruzioni senza sviluppo. Al minuto 10′ il Messico va vicino al vantaggio con una punizione di Chavez, che non trova la deviazione vincente di Moreno per una questione di centimetri. Il match è combattuto ed estremamente bloccato: l’Argentina tenta in tutti i modi di costruire i presupposti per il vantaggio ma il Messico chiude bene gli spazi e non concede nulla agli avversari.
Al 34′ è Lionel Messi ad andare vicino al vantaggio, con un calcio di punizione che vede un intervento di Ochoa tutt’altro che perfetto. I Campioni d’America tentano anche le soluzioni personali, ma spazi non ce ne sono e nessuno sembra in grado di sbrogliare la matassa. Al minuto 41 Lautaro Martinez ci prova con un colpo di testa su suggerimento di Di Maria, ma la sfera finisce fuori. L’ultimo squillo della prima frazione lo da Vega, che calcia una bella punizione a giro che impegna Emiliano Martinez. Il primo tempo si conclude a reti bianche e senza grosse emozioni.
L’Argentina sembra ritornare in campo con maggiore determinazione dopo un primo tempo opaco e poco brillante dal punto di vista tecnico. Al minuto 52′ Messi ha l’opportunità di sbloccare il match direttamente da calcio di punizione, ma la sua conclusione lascia a desiderare e si spegne fuori. Due minuti più tardi Di Maria riesce a mettere in area avversaria una palla potenzialmente buona, ma la difesa messicana riesce a spazzare. Al minuto 64′ l’Albiceleste si porta in vantaggio con un lampo della Pulga, che piazza la palla in buca d’angolo con una chirurgica rasioata da fuori area.
Dopo il vantaggio la squadra di Scaloni si mostra più rilassata e fluida nella manovra, mentre il Messico appare sbandato e decisamente più vulnerabile. Al minuto 70′ Molina ci prova da fuori, ma la sua conclusione termina abbondantemente a lato. Nel finale è il Messico a portarsi in avanti per recuperare la partita, ma i tentativi sono poco incisivi e l’Argentina riesce ad arginare agilmente tutti i potenziali pericoli. I sudamericani trovano anche il raddoppio a ridosso del 90′ con Enzo Fernandez, bravo a piazzare in rete con un bellissimo tiro a giro. Messi e compagni conquistano una vittoria importantissima, che consente loro di giocarsi il passaggio del turno contro la Polonia nell’ultimo turno del girone.