Argentina, Lautaro: “Non è stato il Mondiale che mi aspettavo”
L’attaccante dell’Inter, Lautaro Martinez, è tornato a parlare della vittoria del Mondiale conquistata con l’Argentina in Qatar 2022. Il giovane nerazzurro ha sottolineato quanto i problemi fisici lo abbiano limitato nel corso della competizione, ammettendo di non aver disputato un buon torneo. Spicca tuttavia, nelle sue parole, il grande desiderio di aiutare la squadra e di essere sempre li a lottare con i suoi compagni, motivo per il quale si è detto felice del percorso. Ecco le sue dichiarazioni del Toro da Bahia Blanca, suo paese d’origine, riportate da Cm.com.
Argentina, le dichiarazioni di Lautaro Martinez sul Mondiale
Una valutazione sul suo Mondiale
“Dal punto di vista personale, non è stato il Mondiale che mi aspettavo, fisicamente avevo anche un po’ di fastidio alla caviglia e non sono riuscito a fare bene. Però ho fatto tanto per poter essere lì, per aiutare i miei compagni ad arrivare dove siamo arrivati e questo è stata una grossa felicità per me, per la mia famiglia e per tutta l’Argentina”.
Sul rigore contro l’Olanda e le sensazioni di quei momenti
“Il rigore contro l’Olanda? Ero molto fiducioso. Avevo deciso di calciare dall’altra parte. Poi, quando l’arbitro ha fischiato e ho preso la rincorsa, ho deciso di fermarmi. Ho visto che il portiere si muoveva con un secondo di anticipo e ho deciso di cambiare direzione. Per fortuna si è tuffato dall’altra parte e il rigore è finito dentro. La felicità è stata doppia, abbiamo strappato il pass per le semifinali. La polemica per gli sfottò con gli olandesi? Questioni di campo. A volte giochiamo anche con quello. In quel momento bisogna essere lucidi e calmi. Avrei dovuto calciare io anche l’ultimo rigore contro la Francia e lo avrei calciato forte, nel mezzo, come calciava papà”.