Calcio Estero

Argentina, il discorso di Messi in finale di Copa America è da brividi

Il trionfo dell’Argentina in Copa America è destinato ad essere celebrato per molti anni a venire, e ad arricchire di epicità e passione quei gloriosi momenti sarà il documentario “Sean eternos: campeones de América“, che come anteprima presenta un intenso discorso di Leo Messi prima della finale contro il Brasile. La Pulga ha ringraziato la squadra per il viaggio che li ha condotti fino all’ultimo atto della competizione, sottolineando l’aspetto “divino” del doverlo giocare in Brasile, in casa dei rivali.

La partita in questione, che inizialmente doveva svolgersi in Argentina, fu spostata nella terra verdeoro a causa della difficile situazione covid che la nazione albiceleste stava vivendo. Ecco le parole di Messi prima della finale, riportate da diverse testate italiane e internazionali.

(Photo by Tomas Cuesta/Getty Images)

Argentina, il discorso di Messi in finale di Copa America è da brividi: le parole

Il discorso di Messi alla squadra
“Sappiamo già cos’è l’Argentina, sappiamo già cos’è il Brasile, oggi non voglio dire niente di tutto questo. Oggi voglio ringraziarvi ragazzi per questi 45 giorni, un gruppo spettacolare è stato messo insieme. Un gruppo bellissimo e mi sono divertito molto. Quarantacinque giorni in cui non ci siamo lamentati del viaggio, del cibo, degli hotel in campo, di niente”.

(Photo by Buda Mendes/Getty Images)

“Quarantacinque giorni senza vedere la nostra famiglia. Dibu era un padre e non poteva vedere sua figlia, non poteva farla alzare, proprio come Chino. Siamo solo ad un passo e sta a noi vincere questa Coppa. Usciremo e vinceremo per portarlo con le nostre famiglie, gli amici, le persone che ci hanno sempre sostenuto. 45 giorni senza i nostri ragazzi di famiglia. Avevamo un obiettivo e siamo a un passo dal raggiungerlo. Sai cosa? Questa Coppa doveva essere giocata in Argentina”.

“Non esiste la casualità: questa Coppa si doveva giocare in Argentina, Dio l’ha spostata per farcela alzare al Maracana”.

Share
Published by
Francesco Lionetti