Il calcio d’Argentina regala sempre emozioni forti e grande battaglia, che si è tradotta benissimo nel quadro dell’ultima giornata del torneo, che ha visto trionfare su tutti il Boca Juniors. Ciò che rende magica questa vittoria tuttavia sta nel come essa è arrivata, che ha davvero dell’incredibile. I ragazzi di Hugo Ibarra infatti non vanno oltre il 2-2 contro l’ostico Independiente, e devono attendere il risultato di Racing-River Plate per capire se festeggiare o no, visto che con una vittoria l’Avellaneda avrebbe matematicamente vinto il titolo. Al minuto 88 e sul punteggio di 1-1 viene assegnato un calcio di rigore ai biancazzurri, ma Franco Armani para e permette ai rivali storici di restare a galla. Il miracolo si concretizza definitivamente alla fine, visto che il River riesce addirittura a vincere nei minuti di recupero, consegnando il trionfo ai Xeneizes.
Quello andato in scena nelle ultime ore è stato senza dubbio il turno di campionato più bello ed epico da qualche anno a questa parte in terra argentina. Il Boca Juniors era arrivato a contendersi il titolo all’ultima giornata contro un Racing in piena evoluzione. La squadra di Victor Blanco si è infatti dimostrata, nell’arco della stagione, non solo una delle squadre più costanti del torneo, ma anche quella che ad ampi tratti ha proposto il calcio migliore in termini di proposizione e idee. Ai Xeneizes sarebbe bastata una vittoria per mettere le mani sul trofeo, ma l’Independiente ha giocato una partita eroica, e il popolo della Bombonera, ammutolito, ha dovuto incredibilmente tifare per i rivali storici. In caso di non vittoria del Racing ad opera del River, infatti, il titolo sarebbe matematicamente giunto nelle loro mani, e la festa sarebbe potuta finalmente iniziare: e cosi è stato. Franco Armani para il rigore a Galvan e disinnesca la minaccia di Avellaneda, permettendo cosi al Boca Juniors di prendersi la coppa.
Per il Boca si tratta del titolo argentino numero 35 della sua gloriosa storia. Dopo anni non particolarmente semplici, i Xeneizes si riprendono fiabescamente il trono d’Argentina, in uno dei campionati più belli degli ultimi anni.