L’ex attaccante del Manchester City, Sergio Aguero, ha parlato anche di Lautaro Martinez e della sua convivenza con Messi in un’intervista rilasciata per ESPN. L’Uomo della Decade in Premier League ha sottolineato le differenze tecnico tattiche fra lui e il “Toro”, indicando la costanza come unico vero mezzo per raggiungere l’apice in questo sport. Ecco le sue parole, riportate da Calcionews24.
«E’ un attaccante che tiene botta bene e questo aiuta molto Leo. Forse non partecipa molto al gioco perché è un 9 puro. Non è come me che legavo più il gioco, lui può fare la differenza davanti. Gli dico sempre di continuare così perché il calcio è infido: il segreto è avere continuità. Io, per esempio, ho passato sei o sette anni come riserva della Nazionale, persino con Sabella».
«Lautaro Martinez è un attaccante che si muove bene e questo a Lionel Messi serve molto. Magari non partecipa molto alla manovra, perché è un 9 vero. Non è come me che a volte mi abbassavo a prendere palla, lui sta lì e quando capita un’occasione può far la differenza. Gli ho sempre detto di continuare così perché il calcio spesso tradisce, bisogna riuscire a mantenersi. Ho fatto sei o sette anni da riserva in nazionale, qui ci sono tanti attaccanti per molto tempo vedi Julian Alvarez. Io lottavo con Hernan Crespo, Carlos Tévez, Julio Cruz e Javier Saviola, mi chiedevo perché mi portassero».