Aprile fa i fiori e maggio ne ha gli onori. Cosa c’è dietro una vittoria anticipata

Aprile fa i fiori e maggio ne ha gli onori. Cosa c’è dietro una vittoria anticipata

Una sentenza. Che oramai non fa neanche più notizia. Il Napoli vince e riesce – non si riesce proprio a capire come – a migliorarsi giorno dopo giorno, giornata dopo giornata, una notte europea dopo l’altra.

Aprile fa i fiori e maggio ne ha gli onori. Cosa c’è dietro una vittoria anticipata

Questo Napoli viene di certo da un altro pianeta. Gioca un calcio diverso, a un livello diverso. Una squadra mutaforma, che entusiasma e diverte, pur non proponendo sempre lo stesso canovaccio, lo stesso calcio. Trita il Torino, tra le più in forma al momento, con la stessa facilità che si ha quando ci si allacciano le scarpe.

Il suo allenatore fa (anche) bene a tenere fioche le luci attorno al suo Napoli ma, quando domini in campionato e ti qualifichi ai quarti di Champions League con una disarmante fluidità, è logico che anche chi “spende 900 milioni” (giusto per usare le parole dello stesso tecnico toscano) inizi davvero a pensare che c’è da aver paura. Il bello di questo gruppo, però, è che sembra impermeabile a ciò che dice il resto del mondo, Castelvolturno sembra un fortino concentrato solo su lavoro duro e divertimento puro.

Duro e puro. Ora è solo una questione di aritmetica, poi sarà grande festa per il terzo scudetto della sua storia. Victor Osimhen e compagni sono una macchina perfetta che nessuno sembra in grado di arrestare e allora quando potrebbe iniziare la grande festa? Da settimane i tifosi azzurri fanno il calcolo delle giornate che mancano per la vittoria del tricolore e ora ci sono due date segnate in rosso sul calendario di ogni tifoso partenopeo.

Visti gli attuali 19 punti di vantaggio sulla Lazio seconda in classifica, alla squadra di Spalletti mancano dunque cinque vittorie per diventare campione d’Italia quindi per la matematica la prima data utile è quella del 30 aprile, giorno in cui il Napoli affronterà la Salernitana al Maradona.

Le inseguitrici però faticano tutte, continuano a perdere punti per strada e si affronteranno tra loro (l’8 aprile c’è Lazio-Juventus e si saprà già se i bianconeri avranno riavuto i 15 punti, cosa che potrebbe modificare il calendario scudetto degli azzurri), quindi la festa per il tricolore potrebbe anche iniziare prima, subito dopo la doppia sfida ai quarti di Champions League contro il Milan.

Il 23 aprile il Napoli andrà allo Stadium per affrontare la Juventus e i tifosi azzurri sognano che la festa possa iniziare proprio a Torino dopo una vittoria contro la rivale di sempre. Un’altra tappa di un viaggio esaltante. A maggio poi il raccolto sarà (realmente) fiorito.