Champions League

Ansu Fati e Pedri in gol: il Barcellona riparte dai 17enni

Ieri sera il Barcellona ha debuttato nella Champions League 2020/2021 con un netto 5-1 alla squadra campione d’Ungheria, il Ferencvaros. A segno ben due diciassettenni.

Il primo è stato Ansu Fati, ormai volto noto a tutti. L’anno scorso, infatti, ha battuto ogni record di precocità nella storia del Barça, in quella della Liga, della nazionale spagnola e anche in quella della Champions League. E’ lui, infatti, il più giovane marcatore della massima competizione internazionale.

Una stagione da urlo, la scorsa, che l’ha portato a diventare un elemento fisso della prima squadra e non solo. Dall’arrivo di Koeman, infatti, Ansu Fati non è più considerato un’alternativa interessante. No. Da quando l’allenatore olandese si è insediato, il classe 2002 ha giocato 4 partite su 5 da titolare. In quella in cui non è partito dal primo, tra l’altro, è comunque subentrato, giocando gli ultimi 28 minuti. Ieri ha messo a segno il gol del 2-0 con un bel tocco su lancio di de Jong e, poi, servito un assist con una giocata di tacco per Coutinho.

Il secondo è Pedri, trequartista classe 2002 acquistato dal Las Palmas nell’agosto del 2019 per soli 5 milioni. L’allora 16enne, infatti, era già diventato un titolare inamovibile della formazione delle Canarie. Lì è rimasto per tutta la stagione scorsa, entrando nella rosa blaugrana in questa dove ha subito stupito Koeman. Ha disputato, infatti, tutte le amichevoli pre-campionato e, a causa anche dell’assenza di Pjanic, è subentrato in campo in tutte le partite di Liga. Tutte tranne l’ultima, in cui è partito dal primo minuto. Ieri ha siglato il gol del 4-1, ristabilendo le distanze con il Ferencvaros che aveva appena trovato il gol su rigore.

Il Barcellona, dunque, riparte da due 17enni. Forse, allora, la tanto decantata rivoluzione estiva che doveva portare giocatori come Lautaro Martinez o Van de Beek (ma, alla fine, non attuata) non serviva. I campioni del prossimo ciclo, infatti, il Barça ce li ha già in casa.

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Published by
Alessandro Bitto