Aurelio Andreazzoli, tecnico dell’Empoli, ha parlato nella classica conferenza stampa della vigilia della gara di domani contro l’Inter.
SULL’INTER: “Siamo coscienti di giocare contro i campioni d’Italia: ho qualche statistica che raccogliamo sempre. Ha una media gol altissima, prima per tiri in porta, gol realizzati, occasioni da gol etc etc. Se leggi i nomi della panchina di rendi conto che parli di una corazzata. Noi non partiamo battuti però, dobbiamo meritarci la possibilità eventuale di fare risultato. Conosciamo i nostri limiti e i pregi, cercheremo di metterli in campo. Mi auguro che la squadra possa esprimere il meglio che ha. Ho sempre perso con Inzaghi, non si può che migliorare la situazione“.
SULLA FORMAZIONE: “Sapete che non amo anticipare nulla, se non lo dico ai ragazzi, non voglio che escano queste cose. Chi sarà chiamato in causa dovrà dimostrare di essere all’altezza, ma abbiamo un gruppo che ha sempre risposto bene“.
SULL’APPROCCIO: “Per scelta nessuno si metta a subire l’avversario, aspettare sì ma subire no. Cercheremo di sviluppare meglio possibile quello che sappiamo fare così come lo farà l’Inter. Il campo dirà se saremo capaci di farlo e quanto“.
SUI RISULTATI IN TRASFERTA: “Noi cerchiamo di interpretare le partite sempre alla stessa maniera. Ci sono giornate in cui ci sei di più e altre in cui ci sei di meno, una cosa abbastanza normale“.
SULLE MOTIVAZIONI DI PINAMONTI: “Bisognerebbe chiederlo a lui, ma a vedere le ultime gare non credo che abbia bisogno di stimoli particolari, ha fatto e sta facendo benissimo. Chiaro, giocare contro gli ex compagni è una bella soddisfazione“.
SU DI FRANCESCO: “Ancora non vogliamo affrettare i tempi. È una situazione lievissima ma preferiamo non averlo a disposizione per ora“.
SULLA VOGLIA DI RIVALSA VERSO L’INTER RISPETTO A DUE ANNI FA: “Assolutamente no. Situazione cancellata, anche se mi dà un po’ di dolore quando la rivedo“.
SU BAJRAMI: “Gioca domani, facciamo prima. Lui lo saprà da voi“.
SUI TANTI FUORIGIOCO FISCHIATI CONTRO: “Dobbiamo fare più attenzione in primis. Il secondo motivo è quello che mi piace, andiamo a cercare di fare quello che abbiamo in animo di fare, vale a dire attaccare la profondità. A me piace andare a vedere cosa c’è lì dietro, come diceva un mio maestro“.
SULL’INTER ARRABBIATA DOPO LA JUVE: “Questi son sempre arrabbiati… i calciatori di livello lo sono sempre, in senso sportivo ovviamente. Hanno sempre la testa rivolta alla vittoria, questo fa la differenza. Quando li affronti sono sempre al massimo, non ti vogliono concedere niente e quando lo fanno è perché li hai messi in difficoltà“.
SU COSA SI AUSPICA PER I DUE SCONTRI DIRETTI DI OGGI: “Due pareggi“.